Theo Pourchaire
1. Chi è Théo Pourchaire?
Théo Pourchaire è un pilota francese nato il 20 agosto 2003, incoronato campione di Formula 2 nel 2023 e riserva di F1 alla Sauber.
2. Il percorso kart di Théo Pourchaire:
Fin dai suoi anni nel kart, il francese Théo Pourchaire è abituato a guidare con piloti più anziani. Ha fatto il suo grande debutto all'età di sette anni, classificandosi 4° nel campionato regionale PACA-Corsica di minikart. Alla fine vinse il titolo l'anno successivo, nel 2011 e di nuovo nel 2012, questa volta a Minimes. L'anno 2013 lo ha visto raggiungere un nuovo livello vincendo il campionato francese e la Coupe de France.
Dopo un nuovo titolo iridato, questa volta nella categoria Cadetti, vince la WSK National Series. Nel 2016 ha fatto il suo vero debutto internazionale, i suoi dodici anni gli hanno finalmente permesso di giocare nella OK-Junior. Finì terzo nel campionato del mondo vinto dal connazionale Victor Martins, di due anni più anziano di lui. Dopo un anno nel 2017 nel kart Senior, segnato dalla vittoria del Campionato Europeo, l'anno successivo passa ufficialmente alle monoposto sotto l'egida della FFSA.
3. Corso sulle formule promozionali a cura di Théo Pourchaire
Non ancora quindicenne, Théo Pourchaire è entrato nella F15 Francia, anche se i suoi risultati non sono stati conteggiati nella classifica generale a causa della sua età. Ha quindi lottato per il titolo Juniors che ha vinto con ampio margine davanti a Reshad de Gerus. Ha conquistato un totale di sette podi, compresa una vittoria, in un campionato composto da diversi talenti come Caio Collet e Arthur Leclerc. Invece di restare in Francia per disputare la sua prima stagione ufficiale in F4, il nativo di Grasse attraversò il Reno e si iscrisse al campionato più competitivo dell'epoca, la F4 tedesca, per evolversi in una monoposto più competitiva pensando alla idea di trascorrere l’anno successivo in Formula 4.
Il piano funziona meravigliosamente. Con l'US Racing, Théo ha avuto un inizio di campionato difficile, ma già dal secondo round si è mostrato subito all'altezza. Ha ottenuto un totale di 12 podi, comprese quattro vittorie, e nel fotofinish ha preceduto di sette punti il norvegese Dennis Hauger! Si tratta del secondo titolo in due anni di gare su monoposto per Théo Pourchaire.
Gli Habs, come previsto, saltano la Formula Renault Eurocup e passano alla FIA Formula 3 nel 2020, con il team francese ART Grand Prix. La scommessa è ardita, il passo è immenso, e lo dimostra nel primo turno in Austria, durante il quale non segna nemmeno un punto. Ma come sempre, Pourchaire dimostra di imparare in fretta. Molto velocemente.
La prima vittoria arrivò la settimana successiva, sempre a Spielberg, in una gara sprint, poi si ripeté, questa volta nella gara principale, la settimana successiva, in Ungheria. In un campionato dominato da Prema, che ha piazzato i suoi tre piloti nelle prime quattro posizioni, il francese è riuscito a finire vicecampione nonostante la sua poca esperienza, con soli tre piccoli punti dietro Oscar Piastri.
Logicamente, Théo Pourchaire è poi passato alla Formula 2, l'ultimo passo prima della F1. Nonostante il nuovo status di rookie e il fatto di essere il pilota più giovane in griglia, gli Hab mostrano ottime disposizioni. Fin dal secondo round ha sorpreso tutti conquistando la pole position e la vittoria nella gara principale a Monaco, diventando il più giovane vincitore nella storia della F2. Il resto della sua stagione è stato ostacolato da un infortunio al radio contratto a Baku. Questo gli è costato parecchi punti in Azerbaigian e nel round successivo a Silverstone, mentre il suo infortunio non era ancora del tutto risolto.
Una nuova vittoria, conquistata in Italia a Monza in Gara 1, lo rimette in carreggiata, prima dell'ennesima battuta d'arresto a Jeddah. Il francese si è infatti fermato in griglia, prima di essere tamponato a tutta velocità da Enzo Fittipaldi. Se Théo ne è uscito fisicamente illeso, il giovane brasiliano è rimasto ferito alle gambe.
Théo finì 5° in campionato, durante un anno segnato dalla sua prima esperienza in una Formula 1, durante i test privati con l'Alfa Romeo Racing. Per diversi mesi sperò di ottenere un posto in F1 l'anno successivo all'Alfa Romeo, nel team di Frédéric Vasseur, ma quest'ultimo alla fine cadde nelle mani di Guanyu Zhou, insieme a Valtteri Bottas. Nel 2022, per la prima volta nella sua giovane carriera, ripete una categoria e avanza in Formula 2 da grande favorito.
I Grassois vivranno però un anno complicato, tra problemi meccanici, sfortuna ed errori non forzati. Nonostante le tre vittorie nella Main Race, Théo non può nulla contro Felipe Drugovich, che ha conquistato il titolo al penultimo appuntamento a Monza (Italia).
Dopo aver inizialmente rifiutato di disputare una terza stagione nell'anticamera ufficiale della F3, Pourchaire ha deciso infine di tornare a battagliare con la ART Grand Prix, continuando ad evolversi come riserva dell'Alfa Romeo. Théo lo sa, non ha più il diritto di sbagliare se vuole realizzare il suo sogno in F1.
Missione compiuta per i Grassois, che hanno vinto al termine della suspense. Pur firmando una sola vittoria contro le 6 del suo principale rivale Frederik Vesti, Pourchaire dimostra un'ottima costanza che gli permette di raggiungere l'obiettivo. Rinominato riserva F1 alla Sauber nel 2024, Théo combina le sue attività in F1 con un programma di competizioni, che dovrebbe essere la Super Formula giapponese. Pierre Gasly, il suo predecessore nella lobby della F1, ha fatto lo stesso dopo il titolo della GP2 Series.
4. Percorso del Gran Premio (Formula 1) di Théo Pourchaire
Gli Hab hanno compiuto i primi giri su una F1 in Ungheria, nell'estate del 2021, al volante dell'Alfa Romeo C38 in test privati. Membro della Sauber Academy, il francese dovrebbe prendere parte ad almeno due sessioni di prove libere 1 nel 2022 con l'Alfa Romeo Racing.
5. La nostra opinione su Théo Pourchaire
Su una traiettoria fulminea, il francese è dotato di un talento straordinario. Estremamente dotato sotto tutti gli aspetti, Théo Pourchaire ha dimostrato in particolare il suo grande valore nelle corse, durante il suo anno in Formula 3. In Formula 2, ha mostrato le sue abilità anche sul giro giocando spesso da piazzato. Detentore di numerosi record di precocità, il giovane riuscì a superare le tappe una dopo l'altra. Con notevole maturità, gli Habs sono riusciti a vincere il titolo di campione. Non rinuncia al suo sogno di entrare in F1 entro il 2025.