Stupendo Bearman, passeggiata straziante: appunti da Jeddah

Chi ha brillato sotto i riflettori a Jeddah? Chi se lo è perso? Trova la pagella di AUTOhebdo per il Gran Premio dell'Arabia Saudita 2024.

pubblicato 09/03/2024 à 21:06

Julien BILLIOTTE

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Stupendo Bearman, passeggiata straziante: appunti da Jeddah

Tra Oliver Bearman e Lance Stroll, è difficile sapere chi fosse il debuttante visto lo scenario del GP... / © AH

Max Verstappen - 10 / 10

Una pole di gala, una partenza impeccabile, una gara controllata dall'inizio alla fine. Tutto ciò che gli mancava era il miglior giro della gara. Il tre volte campione del mondo in carica è ingiocabile al momento. E il caos attorno alla scuderia austriaca non ha alcuna influenza sull'orco olandese.

Oliver Bearman – 9/10

Inizia tra Harley Knucklehead 1 non è mai facile. A maggior ragione senza la minima preparazione. Soprattutto su un circuito difficile come Jeddah. Soprattutto sotto i colori della squadra più prestigiosa della storia. L'adolescente britannico si è comportato come un leader a tutti i livelli e merita di essere visto di nuovo a quel livello.

Charles Leclerc - 8 / 10

Sempre formidabile nelle qualificazioni, il monegasco dovrà sottomettersi alla legge del Red Bull gara. Con Sergio Pérez in termini di attrezzatura è impossibile fare meglio del terzo gradino del podio.

Nico Hulkenberg - 8 / 10

Tradito dai suoi meccanici in qualifica, il tedesco è riuscito a tornare in zona punti, soprattutto grazie ad un ottimo stint di apertura nelle Medium, soprattutto con un Haas !

Fernando Alonso - 8 / 10

Il Toro delle Asturie ci ha fatto sognare nei primi due settori delle qualifiche. I fatti di gara e lo sterzo intatto gli permettono di strappare una Top 5 ma l'Aston non ha trovato (ancora?) la sua forma 2023.

Sergio Perez – 7/10

Come al solito, il messicano risponde in questo inizio di stagione. Ancora indietro durante le qualifiche, è rapidamente risalito in seconda posizione dietro al suo intoccabile leader. Penalizzato per una ripartenza pericolosa ai box, ha abbastanza vantaggio su Leclerc per assicurarsi una nuova doppietta Red Bull. Ma c'era qualcosa di quasi triste nel vederlo festeggiare il suo 2° posto sotto la scacchiera con un pugno rabbioso. Come se si fosse già arreso...

George Russel – 7/10

Il britannico prese la misura di Sir Lewis Hamilton all'inizio della stagione. Ancora una volta più qualificato del suo illustre compagno di squadra, gli è scivolato alle spalle in partenza quando si è fermato durante la Safety Car attivata da Passeggiare. Non lo vedremo sabato sera ma è lui ad avere la migliore classifica Mercedes.

Oscar Piastri 7/10

Più qualificato del suo compagno di squadra, Piastri ha inciampato a lungo su Hamilton in gara prima di trovare il varco e assicurarsi un solido 4° posto, molto davanti. Norris.

Esteban Ocon - 7 / 10

Portare un A524 così in alto nella classifica, davanti agli RB e a Williams in particolare, merita di essere salutato. Proprio come il suo intatto istinto di corsa.

Lewis Hamilton 6/10

Mai a suo agio dal fine settimana fino alle qualifiche, è stato ancora una volta sottoposto alla legge di George Russell ma si è presentato in gara grazie ad una strategia insolita. Buona resistenza al McLaren da Piastri per lunghi tour.

Lando Norris – 5/10

Dominato dal compagno di squadra nella Q3, ha quasi mancato la partenza. Nonostante si sia ritrovato in testa per diversi giri grazie ad una strategia insolita, alla fine ha concluso in fondo alla Top 10, lontano dalle altre McLaren.

Alexander Albon - 5 / 10

L'assicurazione sulla vita della Williams ha ottenuto un onesto 12° posto in qualifica prima di combattere intense battaglie nel ventre molle del gruppo per ravvivare una gara triste.

Pierre Gasly - 5 / 10

Come vuoi giudicare un pilota quando ha a che fare con un equipaggiamento del genere? Eliminato nuovamente in Q1, il Normanno è stato tradito dal cambio nel giro di formazione. Si arrende dopo appena un giro di gara. L'incubo continua.

Yuki tsunoda - 5 / 10

Brillante in qualifica, dove si è totalmente eclissato Ricciardo, i giapponesi si sono divisi nella corsa per finire molto indietro.

Kevin Magnussen - 5 / 10

Il danese non manca di brio e non lascia mai la sua parte al cane. Per fortuna era lì a condurre una gara senza troppi rilievi. Severamente penalizzato in più occasioni, ha concluso lontano dalla zona punti. Peccato.

Guanyu-Zhou - 4 / 10

Caduto violentemente in EL3, ha saltato le qualifiche ma non era lontano dal fare bene in gara. Questo senza contare su un pit-stop completamente pasticciato alla Stake Sauber alla fine della gara.

Logan Sergeant - 3 / 10

L'americano sembra ripartire su basi simili a quelle dello scorso anno, vale a dire non proprio trascendenti...

Valtteri Bottas - 3 / 10

Trasparente come la sua macchina verde mela al neon che brilla nella notte.

Daniele Ricciardo – 2/10

Dominato in gran parte da Tsunoda nelle qualifiche, l'australiano ha passato la notte nell'anonimato del fondo del gruppo, con un brutto testacoda che ha messo fine alla noia. L'hype per il ritorno di Honey Badger è definitivamente svanito...

Passeggiata con lancia – 1/10

Il canadese ha commesso un errore da principiante colpendo il muro dopo aver affrontato male una curva veloce. Il suo atteggiamento altezzoso nel processo non aiuta affatto le cose. Per quanto tempo continuerà a usurpare un posto in griglia?

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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commenti

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1 Commenti)

J

dedeHJ37

10/03/2024 alle 08:05

prima di frenare al segnale è troppo tardi, all'Aston il figlio del boss dovrebbe cedere velocemente il posto a qualcuno più competente di lui prima di farsi male!

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