Kevin Magnussen

1. Chi è Kevin Magnussen?

Kevin Magnussen è un pilota danese. È nato il 5 ottobre 1992 a Roskilde (Danimarca). Attualmente è un pilota di Formula 1 per il Team Haas F1.

2. La carriera da junior di Kevin Magnussen

Kevin è il figlio di Jan Magnussen, ex pilota di F1 e quattro volte vincitore della 24 Ore di Le Mans. Dopo aver iniziato nel kart, Kevin ha lanciato la carriera in monoposto all'età di 16 anni e ha vinto la Formula Ford danese nel suo primo anno. Il danese è poi passato alla Formula Renault 2.0, poi alla F3 tedesca, nel 2010. In questa stagione è arrivato 3° in campionato e primo esordiente.

Nel 2011 salta al volante di una F3 britannica, con la Carlin, e comincia a farsi un nome. Ha ottenuto 7 vittorie e si è classificato vicecampione, dietro al suo compagno di squadra Felipe Nasr. Poi è entrato nel grande mondo unendosi al programma per giovani piloti della McLaren. Il team britannico lo testò nei test giovani di Abu Dhabi nel 2012, al volante della MP4-27 di Jenson Button e Lewis Hamilton. Kevin Magnussen impressiona con la sua velocità già da giovane (20 anni).

Nel 2012 e nel 2013, il pilota ha completato due stagioni contrastanti nella Formula Renault 3.5. Se il contenuto del suo primo esercizio, sempre con la Carlin, è stato semplicemente soddisfacente (7°), nel 2013 è tornato alla ribalta in modo strepitoso. Questa volta, con la DAMS, ha ottenuto cinque vittorie, altri 8 podi e altrettante pole position, e divenne campione con il numero 20, che sarebbe diventato il suo numero di gara preferito. Essendo diventato uno che conta, per lui si spalancano le porte della Formula 1.

Kevin Magnussen sul podio della F 3.5

Kevin Magnussen si distingue nella Formula 3.5 con la DAMS.

3. Il viaggio in F1 di Kevin Magnussen

Nel 2014, Kevin Magnussen è stato annunciato dalla McLaren come pilota al posto di Sergio Pérez, che non ha potuto dimenticare la partenza di Lewis Hamilton alla Mercedes. All'interno del team di Woking il suo primo Gran Premio di F1 si è svolto come un sogno. Qualificatosi in 4° posizione, il danese ha faticato come un matto per raggiungere il traguardo al 3° posto, siglando il suo primo podio. Ancora meglio, Magnussen è stato promosso al 2° posto dopo la squalifica di Daniel Ricciardo.

La MP4/29 di Kevin Magnussen al GP d'Australia 2014.

Kevin Magnussen conquista il 2° posto al suo debutto in F1.

Diventa il primo pilota di F1 dopo Jacques Villeneuve, nel 1996, a finire 2° nel suo primo GP. Il resto sarebbe stato meno glorioso per l'esordiente danese che è tornato in classifica, pagando a volte la sua mancanza di esperienza, anche se è entrato in zona punti in altre 11 occasioni.

Sfortunatamente, Kevin Magnussen diventa vittima del gioco delle sedie musicali in F1. Dopo una stagione deludente con la Ferrari, Fernando Alonso firma un contratto triennale con la McLaren, ora motorizzata Honda. Kevin Magnussen si ritrova relegato al rango di pilota di riserva, ruolo che avrebbe potuto ricoprire nella gara d'apertura della stagione 2015 in Australia, essendosi ritirato Alonso (commozione cerebrale), ma il suo motore Honda, né affidabile né efficiente, esplode nella formazione giro.

Alla fine dell'anno, il danese è stato rilasciato dalla McLaren. Per lui ci sono diverse opzioni, un posto con la nuova squadra americana Haas, ma anche con la Manor, oltre a test nel DTM e nell'Endurance. Alla fine è stata la Renault, tornata in F1 dopo l'acquisizione della Lotus, ad assicurarsi i suoi servizi. Nella nuova squadra francese, è associato a Jolyon Palmer.

Il suo ritorno in griglia non è andato come previsto. È entrato in zona punti solo due volte e ha concluso un anonimo 16° posto in campionato.

Kevin Magnussen nel garage della Renault F1 nel 2016.

Kevin Magnussen non riesce a riprendersi alla Renault nel 2016.

L'anno successivo fece il grande passo e si unì all'Haas F1 Team, in sostituzione di Esteban Guttiérez. Dal 2017 al 2020 è stato associato al francese Romain Grosjean. Alla Haas, Kevin Magnussen alternerà il buono, il corretto e il decisamente cattivo. Gli ci è voluto un anno per adattarsi alle particolarità della Haas, la squadra meno ricca della Formula 1, prima di firmare, nel 2018, la migliore stagione della sua carriera. Ha concluso più della metà delle gare a punti e si è classificato 5° nel Gran Premio del Bahrein e in quello d'Austria.

La Haas VF-18 di Kevin Magnussen durante il GP degli Stati Uniti 2018.

Kevin Magnussen sta vivendo un'ottima stagione 2018 con Haas.

Sfortunatamente, la stagione 2019 segna l’inizio della fine per la Haas e i suoi due piloti Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Il team americano ha visto il suo ritardo nello sviluppo e nell'aumento delle prestazioni ed è stato relegato in fondo alla griglia di F1. Dopo una stagione 2020 dolorosa (1 punto) e risultati deludenti, Kevin Magnussen viene messo alla porta. Alla Haas è stata presa la decisione di sacrificare il campionato 2021 e nominare due debuttanti: Nikita Mazepin e Mick Schumacher. Il danese parte e poi pensa a lasciare la Haas, e a voltare pagina sulla Formula 1, in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi 2020 (14°).

Nel 2022, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia provoca sconvolgimenti alla Haas F1, ampiamente supportata da uno sponsor russo, Uralkali. Nikita Mazepin, i cui legami con Uralkali hanno contribuito a finanziare la sua carriera, è sbarcato, lasciando solo Mick Schumacher a bordo. Ma non per molto perché, in casa Haas, si fa sempre più strada l'idea di un ritorno di Magnussen. Il danese, infine, ha rotto gli impegni nell'Endurance e, senza aver portato a termine i test con la Haas, ha firmato un contratto pluriennale con la struttura americana, che ha scelto l'esperienza per affiancare il talentuoso, ma a tratti febbrile, Mick Schumacher.

Kevin Magnussen in griglia per il GP d'Austria 2022

Kevin Magnussen è tornato con il team Haas che aveva lasciato nel 2020.

Dal GP del Bahrein, Magnussen ha dimostrato che la sua capacità di ottenere il massimo da una vettura a volte riluttante non è venuta meno. In stato di grazia, è arrivato 5° in Bahrein, segnando più punti per la Haas che nelle sue ultime due stagioni messe insieme.

4. Il viaggio di resistenza di Kevin Magnussen

Messo da parte dalla Haas per la stagione 2021, Kevin Magnussen continua i progetti nell'Endurance, categoria in cui suo padre ha brillato. È impegnato per tutta la stagione IMSA, con il numero 01 del Chip Ganassi Racing, associato a Renger van der Zende. Ha vinto la sua prima gara a Detroit, ma il tandem danese-olandese è arrivato solo 7° in campionato.

Kevin Magnussen si prepara a guidare in LMP2 alla 24 Ore di Le Mans del 2021

Kevin Magnussen gareggerà alla 24 Ore di Le Mans 2021 con suo padre, Jan.

Partecipa inoltre, con il padre Jan e Anders Fjordbach, alla 24 Ore di Le Mans in LM P2 con High Class Racing. L'equipaggio è arrivato solo 17° nella propria categoria. Infine, Magnussen si annuncia come uno dei protagonisti del grande ritorno di Peugeot Sport, in Hypercar per di più, per il 2022. Purtroppo Magnussen non guiderà mai la 9X8, e per una buona ragione il danese viene richiamato dall'Haas F1 Team per supportare la il giovane Mick Schumacher, finora accompagnato dal russo Nikita Mazepin.

Ed è in vigore il ritorno di K-Mag, con una vettura piuttosto promettente in questo inizio di stagione... ed un 5° posto in gara fin dal Gran Premio d'apertura. Esalta al massimo le potenzialità di una monoposto che si rivela capricciosa, capace di slanci e colpi al morale. Ma non importa perché, nel corso della sua stagione 2022, Magnussen è riuscito nell'impresa: una pole position siglata sulla pista brasiliana... Aiutato da una qualifica fuorviante e fradicia, e da un Russell che ha causato la salvifica bandiera rossa. La gioia del venerdì si è ripetuta sabato con una gara sprint in cui il danese è rimasto in zona punti. Ma domenica ha messo fine al sogno: uno scontro e un abbandono, il 5° della stagione.

Verrà prolungato per il 2023, premio per il suo 13esimo posto nel campionato Piloti. Farà squadra con un altro rientrato dalla Formula 1: Nico Hülkenberg.

5. L'opinione di AUTOhebdo su Kevin Magnussen

Kevin Magnussen probabilmente non sarà mai campione del mondo, ma il talento e la velocità del danese non sono all'altezza. A volte molto virile in pista, Magnussen meritava una seconda possibilità all'interno del team Haas, e una macchina capace di segnare regolarmente punti. Se l'entusiasmo in pista è intatto, K-Mag si rivela un ottimo driver di sviluppo per il team americano.

Kevin Magnussen
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Ecurie HAAS
Âge 05 ottobre 1992 (31 anni)

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