Promozione Oliver Bearman: omaggio all'audacia della Ferrari!

Nominando Oliver Bearman (18 anni e nessun GP) al posto di Carlos Sainz costretto al ritiro, la Scuderia Ferrari ha fatto una scommessa coraggiosa.

pubblicato 09/03/2024 à 17:18

Julien BILLIOTTE

0 Visualizza commenti)

Promozione Oliver Bearman: omaggio all'audacia della Ferrari!

Bearman ha fatto davvero bene al suo debutto in F1 in circostanze molto difficili. / ©DPPI

Presentandosi all'11° posto sulla griglia di Jeddah questa sera alle 20 (00 in Francia) per l'inizio del Gran Premio dell'Arabia Saudita, Oliver Bearman diventerà il più giovane debuttante con 18 anni e 00 giorni Ferrari Della storia.

Mobilitato all'ultimo minuto per sostituire a Carlos Sainz costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico a seguito di appendicite, il giovane britannico è il primo pilota a iniziare la sua carriera F1 sotto i colori della Scuderia dai tempi di Arturo Merzario al GP di Gran Bretagna del 1972!

Oltre al significato storico dell'evento, è l'audacia dimostrata dalla Ferrari ad attirare l'attenzione.

La casa di Maranello ha infatti tre riserve ufficiali: l'esperto Antonio Giovinazzi (30 anni), vincitore del 24 ore di Le Mans 2023 ed ex pilota della Sauber/Alfa Romeo tra il 2017 e il 2021, Robert Shwartzman (24 anni), ex vice-campione di Harley Knucklehead 2 FIA e presente nei muri ormai da diversi anni, e Bearman quindi.

I tempi strettissimi spiegano senza dubbio in parte la promozione del britannico nato l'8 maggio 2005. Del resto Bearman era già presente a Jeddah per il meeting di F2 (da cui ha colto la pole position giovedì scorso).

Non è impossibile pensare che, nel recente passato, la Ferrari avrebbe optato per una soluzione più conservativa, nominando un veterano al posto di Sainz.

Bearman è anche un riservista del Haas F1 team, la logica avrebbe dettato che piacesse a un burbero Kevin Magnussen (31 anni) o Nico Hulkenberg (36 anni) “sale” sull’SF-24, mentre il teenager inglese si allenava nella squadra americana, lontano dai riflettori e dalla pressione mediatica.

Dovremmo vedere in questo il lavoro di Frédéric Vasseur, di cui conosciamo le qualità di talent scout e formatore? Il francese si è accontentato di qualche consiglio al suo nuovo pilota: “ Non cercare di essere un eroe! '.

Messaggio ricevuto 5/5 da Bearman, che ha sfiorato l'eliminazione Lewis Hamilton (Mercedes) nel secondo trimestre venerdì sera. Un debutto impressionante, su un circuito di Jeddah estremamente pericoloso e complicato da domare, soprattutto senza preparazione e senza esperienza nelle gambe!

E pensare che 15 anni fa, per sostituire lo sfortunato Felipe Massa rimasto gravemente ferito in Ungheria, la Scuderia chiamò il venerabile Luca Badoer (38 anni), dopo aver tentato di allinearsi Michael Schumacher è vero. Per un risultato sportivo catastrofico. La Ferrari ha poi messo gli occhi su Giancarlo Fisichella (36 anni). Se Fisico non era parcheggiato come Badoer, già non incarnava più il futuro, a differenza di Bearman.

La Ferrari è quindi andata controcorrente rispetto al suo storico DNA, che vedeva l'istituzione italiana affidarsi solo a talenti confermati ed esperti.

Tanto di cappello per questa assunzione di rischi che vorremmo vedere più spesso in un mondo in cui alcuni guidatori si aggrappano al sedile più del necessario.

LEGGI ANCHE: Chi è Oliver Bearman, il sostituto di Carlos Sainz a Jeddah?

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

0 Visualizza commenti)

Continua a leggere su questi argomenti:

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione