Recensione Barcellona 1: Hamilton il più veloce, Toro Rosso il più diligente

Scopri in cifre i risultati della prima settimana di guida a Barcellona. Lewis Hamilton è stato il più veloce, mentre Pierre Gasly e la Toro Rosso hanno dimostrato grande resistenza con la Honda.

pubblicato 01/03/2018 à 19:21

Pierre Nappa

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Recensione Barcellona 1: Hamilton il più veloce, Toro Rosso il più diligente

Si è appena conclusa la prima settimana di test invernali a Barcellona ed è tempo di primi risultati contabili. I primi dati del 2018 devono però essere qualificati dal fattore meteo, che ha ampiamente turbato i dibattiti, soprattutto ieri, riducendo ulteriormente il numero di corse rispetto al 2017.

In termini di prestazione pura, elemento che non è stato al centro delle preoccupazioni delle squadre in questi quattro giorni, Lewis Hamilton (Mercedes) ha aspettato fino all'ultimo giorno per siglare la migliore prestazione cumulativa in 1'19”333, con gomme medie.

Il britannico rimane al di sotto della sua pole position del 2017, ottenuta in 1'19"149, in condizioni ampiamente diverse, il che suggerisce un potenziale netto miglioramento in arrivo per la Mercedes, ma anche per l'intero gruppo se il tempo sarà qui la prossima settimana.

In termini di chilometraggio arriva la piacevole sorpresa Toro Rosso e il blocco Honda, che si è dimostrato affidabile per tutta la settimana. Pierre Gasly questo giovedì ha completato 147 giri, ponendo la struttura italiana in testa per numero di giri completati. Il francese è stato anche quello che ha trascorso più tempo in pista con 229 giri.

Le favorite Mercedes e Ferrari non hanno avuto grossi problemi, anche gli italiani hanno completato più giri tra i costruttori di motori con le tre squadre squadra Ferrari, Alfa Romeo Sauber e Haas.

Programmi McLaren (uscita dal binarioAlonso la prima mattina), Force India (problema al sensore il primo giorno con Nikita Mazepin), o Red Bull (uscita dalla pista Verstappen oggi) sono stati leggermente interrotti.

Ecco il riepilogo in cifre della scorsa settimana, maggiori informazioni le troverete nel prossimo numero di AUTOsettimanalmente, disponibile da questo lunedì sera. Nel frattempo ricordiamo che la nostra Guida F1 2018 è già disponibile in versione digitale e in edicola.

Migliori tempi cumulativi per conducente

Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’19″333 (medie)

Sebastian Vettel (Ferrari) – 1’19″673 (morbida)

Stoffel Vandoorne (McLaren) – 1’19″854 (ipersoft)

Valtteri Bottas (Mercedes) – 1’19″976 (medio)

Daniel Ricciardo (Red Bull) – 1’20″179 (medie)

Kevin Magnussen (Haas) – 1’20″317 (morbida)

Max Verstappen (Red Bull) – 1’20″326 (medie)

Kimi Räikkönen (Ferrari) – 1’20″506 (soft)

Nico Hulkenberg (Renault) – 1’20″547 (morbida)

Fernando Alonso (McLaren) – 1’20″929 (super-soft)

Carlos Sainz (Renault) – 1’20″940 (medie)

Lance Stroll (Williams) – 1’21″142 (morbida)

Pierre Gasly (Toro Rosso) – 1’21″318 (soft)

Robert Kubica (Williams) – 1’21″495 (morbida)

Sergey Sirotkin (Williams) – 1’21″822 (morbida)

Esteban Ocon (Force India) – 1’21″841 (morbida)

Sergio Perez (Force India) – 1’21″973 (morbida)

Brendon Hartley (Toro Rosso) – 1’22″371 (morbida)

Romain Grosjean (Haas) – 1’22″578 (morbida)

Charles Leclerc (Sauber) – 1’22″721 (morbida)

Marcus Ericsson (Sauber) – 1’23″408 (morbida)

Nikita Mazepin (Force India) – 1’25″628 (medi)

 

Km percorsi:

PILOTI

Gasly (Toro Rosso): 229 giri / 1065 km

Vettel (Ferrari): 218 giri / 1014 km

Bottas (Mercedes): 212 giri / 986 km

Sainz (Renault): 151 giri / 702 km

Vandoorne (McLaren): 147 giri / 684 km

Ericsson (Sauber): 143 giri / 665 km

Leclerc (Sauber): 140 giri / 651 km

Magnussen (Haas): 132 giri / 614 km

Sirotkin (Williams): 127 giri / 591 km

Hülkenberg (Renault): 122 giri / 567 km

Alonso (McLaren): 113 giri / 526 km

Ricciardo (Red Bull): 107 giri / 498 km

Verstappen (Red Bull): 102 giri / 474 km

Passeggiata (Williams): 100 giri / 465 km

Hartley (Toro Rosso): 95 giri / 442 km

Hamilton (Mercedes): 94 giri / 437 km

Räikkönen (Ferrari): 80 giri / 372 km

Ocon (Force India): 79 giri / 367 km

Pérez (Force India): 65 giri / 302 km

Grosjean (Haas): 55 giri / 256 km

Kubica (Williams): 49 giri / 228 km

Mazepin (Force India): 22 giri / 102 km

SQUADRE

Toro Rosso: 324 giri / 1508 km

Mercedes: 306 giri / 1424 km

Ferrari: 298 giri / 1387 km

Sauber: 283 giri / 1317 km

Williams: 276 giri / 1284 km

Renault: 273 giri / 1270 km

McLaren: 260 giri / 1210 km

Red Bull: 209 giri / 972 km

Haas: 187 giri / 870 km

Force India: 166 giri / 772 km

 

INGEGNERI DEL MOTORE

Ferrari: 768 giri / 3575 km

Mercedes: 748 giri / 3481 km

Renault: 533 giri / 2481 km

Honda: 324 giri / 1508 km

TAG Heuer (motore Renault ribattezzato alla Red Bull): 209 giri / 972 km

 

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