Si è appena conclusa la prima settimana di test invernali a Barcellona ed è tempo di primi risultati contabili. I primi dati del 2018 devono però essere qualificati dal fattore meteo, che ha ampiamente turbato i dibattiti, soprattutto ieri, riducendo ulteriormente il numero di corse rispetto al 2017.
In termini di prestazione pura, elemento che non è stato al centro delle preoccupazioni delle squadre in questi quattro giorni, Lewis Hamilton (Mercedes) ha aspettato fino all'ultimo giorno per siglare la migliore prestazione cumulativa in 1'19”333, con gomme medie.
Il britannico rimane al di sotto della sua pole position del 2017, ottenuta in 1'19"149, in condizioni ampiamente diverse, il che suggerisce un potenziale netto miglioramento in arrivo per la Mercedes, ma anche per l'intero gruppo se il tempo sarà qui la prossima settimana.
In termini di chilometraggio arriva la piacevole sorpresa Toro Rosso e il blocco Honda, che si è dimostrato affidabile per tutta la settimana. Pierre Gasly questo giovedì ha completato 147 giri, ponendo la struttura italiana in testa per numero di giri completati. Il francese è stato anche quello che ha trascorso più tempo in pista con 229 giri.
Le favorite Mercedes e Ferrari non hanno avuto grossi problemi, anche gli italiani hanno completato più giri tra i costruttori di motori con le tre squadre squadra Ferrari, Alfa Romeo Sauber e Haas.
Programmi McLaren (uscita dal binarioAlonso la prima mattina), Force India (problema al sensore il primo giorno con Nikita Mazepin), o Red Bull (uscita dalla pista Verstappen oggi) sono stati leggermente interrotti.
Ecco il riepilogo in cifre della scorsa settimana, maggiori informazioni le troverete nel prossimo numero di AUTOsettimanalmente, disponibile da questo lunedì sera. Nel frattempo ricordiamo che la nostra Guida F1 2018 è già disponibile in versione digitale e in edicola.
Migliori tempi cumulativi per conducente
Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’19″333 (medie)
Sebastian Vettel (Ferrari) – 1’19″673 (morbida)
Stoffel Vandoorne (McLaren) – 1’19″854 (ipersoft)
Valtteri Bottas (Mercedes) – 1’19″976 (medio)
Daniel Ricciardo (Red Bull) – 1’20″179 (medie)
Kevin Magnussen (Haas) – 1’20″317 (morbida)
Max Verstappen (Red Bull) – 1’20″326 (medie)
Kimi Räikkönen (Ferrari) – 1’20″506 (soft)
Nico Hulkenberg (Renault) – 1’20″547 (morbida)
Fernando Alonso (McLaren) – 1’20″929 (super-soft)
Carlos Sainz (Renault) – 1’20″940 (medie)
Lance Stroll (Williams) – 1’21″142 (morbida)
Pierre Gasly (Toro Rosso) – 1’21″318 (soft)
Robert Kubica (Williams) – 1’21″495 (morbida)
Sergey Sirotkin (Williams) – 1’21″822 (morbida)
Esteban Ocon (Force India) – 1’21″841 (morbida)
Sergio Perez (Force India) – 1’21″973 (morbida)
Brendon Hartley (Toro Rosso) – 1’22″371 (morbida)
Romain Grosjean (Haas) – 1’22″578 (morbida)
Charles Leclerc (Sauber) – 1’22″721 (morbida)
Marcus Ericsson (Sauber) – 1’23″408 (morbida)
Nikita Mazepin (Force India) – 1’25″628 (medi)
Km percorsi:
PILOTI
Gasly (Toro Rosso): 229 giri / 1065 km
Vettel (Ferrari): 218 giri / 1014 km
Bottas (Mercedes): 212 giri / 986 km
Sainz (Renault): 151 giri / 702 km
Vandoorne (McLaren): 147 giri / 684 km
Ericsson (Sauber): 143 giri / 665 km
Leclerc (Sauber): 140 giri / 651 km
Magnussen (Haas): 132 giri / 614 km
Sirotkin (Williams): 127 giri / 591 km
Hülkenberg (Renault): 122 giri / 567 km
Alonso (McLaren): 113 giri / 526 km
Ricciardo (Red Bull): 107 giri / 498 km
Verstappen (Red Bull): 102 giri / 474 km
Passeggiata (Williams): 100 giri / 465 km
Hartley (Toro Rosso): 95 giri / 442 km
Hamilton (Mercedes): 94 giri / 437 km
Räikkönen (Ferrari): 80 giri / 372 km
Ocon (Force India): 79 giri / 367 km
Pérez (Force India): 65 giri / 302 km
Grosjean (Haas): 55 giri / 256 km
Kubica (Williams): 49 giri / 228 km
Mazepin (Force India): 22 giri / 102 km
SQUADRE
Toro Rosso: 324 giri / 1508 km
Mercedes: 306 giri / 1424 km
Ferrari: 298 giri / 1387 km
Sauber: 283 giri / 1317 km
Williams: 276 giri / 1284 km
Renault: 273 giri / 1270 km
McLaren: 260 giri / 1210 km
Red Bull: 209 giri / 972 km
Haas: 187 giri / 870 km
Force India: 166 giri / 772 km
INGEGNERI DEL MOTORE
Ferrari: 768 giri / 3575 km
Mercedes: 748 giri / 3481 km
Renault: 533 giri / 2481 km
Honda: 324 giri / 1508 km
TAG Heuer (motore Renault ribattezzato alla Red Bull): 209 giri / 972 km
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