Riuscirà la Williams a evitare di finire ultima nel 2023?

Ogni martedì due giornalisti di AUTOhebdo confrontano le loro opinioni contraddittorie su un tema di attualità. Questa settimana ci chiediamo se la Williams riuscirà a evitare di finire 10° e ultimo nel Campionato Costruttori F1 2023.

pubblicato 07/02/2023 à 11:00

Julien BILLIOTTE

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Riuscirà la Williams a evitare di finire ultima nel 2023?

La Williams FW45 aiuterà Grove a sorridere di nuovo? / ©Williams Racing

I fatti: La Williams ha presentato lunedì 6 febbraio la nuova livrea della sua futura FW45. Nelle ultime 5 stagioni, la scuderia Boschetto (Regno Unito) ha ereditato il cucchiaio di legno quattro volte (2018, 19, 20 e 22). Riuscirà a riprendere lo slancio del 2021 e a decollare dal fondo della classifica Costruttori?

Sì, di Julien Billiotte

Se in Williams i motivi di preoccupazione sono ancora tanti, a cominciare dall'assenza di un direttore tecnico ben individuato, ci sono motivi di speranza anche a Grove (UK).

Il team britannico ha già posto fine all’esperimento Nicholas Latifi. Simpatico, laborioso e ampiamente supportato, il canadese non ha mai varcato la soglia che avrebbe potuto renderlo un nuovo Marcus Ericsson, un pilota onesto capace di segnare punti qua e là.

Per sostituirlo, Williams ha messo gli occhi su Logan Sergeant. Non c’è dubbio che la nazionalità americana del giovane di 22 anni abbia pesato sulla bilancia in un momento in cui la F1 è in forte espansione negli Stati Uniti. Tuttavia, il Floridian sembra un po' più veloce di Latifi. Dovremo essere pazienti con il ragazzo di Boca Raton ma con 23 gare e 6 sprint, Sargeant avrà molte opportunità per riprendere il ritmo della sua stagione da rookie.

La migliore notizia dell'inverno da Grove è forse la nomina a sorpresa di James Vowles come team principal. Fulcro degli innumerevoli successi di Mercedes nell’era ibrida, l’ex capo della strategia di Brackley (Regno Unito) entrerà in carica il 20 febbraio.

Anche se l'ingaggio di Vowles comporterebbe un rafforzamento dell'asservimento alla Mercedes, l'uomo ha l'esperienza di vincere e la cultura dell'eccellenza: valori che sembrano evaporati da tempo nei corridoi di Grove.

Infine, prendiamo la questione da un punto di vista puramente (cinicamente?) matematico: per evitare di arrivare ultimi, "basta" prendere le misure di una sola delle 9 squadre rivali. Chi potrebbe essere questa vittima dal fondo della griglia?

Haas, che ha conosciuto certamente un timido miglioramento lo scorso anno, ma resta soggetto a gravi periodi di scarsità? Aston, che ha avuto un inizio di stagione 2022 molto complicato prima di cambiare davvero le cose?

Se ci atteniamo alla dinamica osservata a fine stagione, si tratta piuttosto del cuoio capellutoAlfa Romeo che Williams dovrebbe tenere d'occhio. Nella seconda metà dell'anno finanziario 2022, la Williams ha segnato un punto in più rispetto alla squadra di Hinwil (Svizzera).

No, di Dorian Grangier

È diventata una sfortunata abitudine ormai da 5-6 anni: esili sono le speranze riposte dalla Williams all'alba di una nuova stagione di Formula 1. La crisi in cui versa la scuderia britannica, così potente e dominante dal passato, sembra non avere mai fine.

Dal 2018, la Williams ha segnato 39 punti totali. Il record non è glorioso: il team di Grove è arrivato ultimo in campionato quattro volte nelle ultime cinque stagioni e credetemi, il 2023 non cambierà la situazione. 

Se mi permetto di essere così categorico è perché le ragioni per credere in un improvviso innalzamento della gerarchia sono esigue. Peggio ancora, la Williams è meno armata che nel 2022. Il 12 dicembre, Jost Capito (ex direttore principale) e François-Xavier Demaison (ex direttore tecnico) hanno lasciato la nave. Il motivo addotto? Lo stiamo ancora aspettando!

Un grave intoppo che mina il progetto di Dorilton Capital... manca ancora un progetto. I nuovi investitori arrivati ​​nel 2020 hanno pensato anche solo ad una tabella di marcia sportiva? Oppure aspettano che il valore della stalla, una volta familiare e indipendente, sia abbastanza alta per rivenderla?

È in questo contesto piuttosto vago che James Volwes, ex capo stratega della Mercedes, arriva a Grove come Team Principal. Una prima esperienza per l'ingegnere inglese, con l'obiettivo malcelato di formazione a cui subentrare Toto Wolff in futuro... ma allora che dire degli interessi di Williams? Diventare un team Mercedes B? 

Allo stesso modo, la squadra non ha ancora un direttore tecnico – manca meno di un mese al primo Gran Premio della stagione – e dovrà fare affidamento in gran parte sul feedback dei suoi due piloti. Senza mettere in discussione il loro talento, Alexander Albon ha l'animo di un team leader per sviluppare la macchina, come George Russell per fare un esempio recente? Logan Sargeant, 4° Harley Knucklehead 2 Lo scorso anno riuscirà ad essere al livello lui che ha ancora tutto da dimostrare? Che dire del suo adattamento in questo mondo spietato che è la F1... e soprattutto per un americano!

Insomma, tante domande che dimostrano che, secondo me, Williams non ha ancora le basi per iniziare la sua resurrezione.

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Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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