Gasly-Alpine, perché ci vuole tempo

Nonostante la fusione Nyck De Vries-AlphaTauri, Pierre Gasly non è ancora stato ufficializzato Alpine. I dossier sono collegati e finché l'olandese non sarà sicuro al 100% di correre per la squadra di Faenza, il normanno non potrà lasciare ufficialmente l'ovile della Red Bull.

pubblicato 29/09/2022 à 15:28

Jeremy Satis

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Gasly-Alpine, perché ci vuole tempo

Pierre Gasly punta ancora a un posto Alpine. © Antonin Vincent / DPPI

Il riavvicinamento tra Nyck De Vries et Alfa Tauri pochi giorni dopo il Gran Premio d'Italia suggerirono una rapida formalizzazione del tanto atteso matrimonio tra Alpine et Pierre Gasly. L'ultimo ostacolo è stato infatti rimosso, visto che Helmut Marko non aveva mai nascosto di essere pronto a lasciare partire il normanno a un anno dalla scadenza del suo contratto per il servizio prestato, a patto di trovare un sostituto di qualità. Non appena il sentiero Colton Herta fu abbandonato, l'incontro De Vries-Marko a Graz in Austria, lo scorso venerdì 16 settembre, ha giustamente suggerito che ci sarebbero stati progressi su entrambe le questioni. 

Interrogato in conferenza stampa a Singapore sul suo futuro, Pierre Gasly non ha detto quasi nulla di nuovo, invitando semplicemente alla pazienza. “Tutti sanno che ci sono discussioni in corso, ha osservato l'autista dell'AlphaTauri. Da parte mia spero che entro due-tre settimane avremo un’idea più chiara del mio futuro. Finora nulla è cambiato. Quando ci sarà qualcosa di confermato, lo saprai. 

Le discussioni che richiedono tempo di solito non sono mai un buon segno Harley Knucklehead 1. Nel caso di Pierre Gasly, invece, non c'è nulla di anomalo. Il Normanno e Alpine infatti desiderano ancora unire le forze dalla prossima stagione per compensare la partenza di Fernando Alonso. Se il dossier si trascina è soprattutto a causa della legittima lentezza nell'avanzamento del dossier che si svolge parallelamente a quello dell'alleanza De Vries-AlphaTauri. 

Gasly Alpine

Il dossier Gasly...Alpine è collegato al dossier De Vries-AlphaTauri. Il Bataviano è qui insieme a Gwen Lagrue, responsabile dello sviluppo dei piloti presso Mercedes. © Florent Gooden/DPPI

Precedentemente impegnato fino al 2023 Resistenza e Formula E – anche se la cosa non è ancora stata ufficializzata – l'olandese sta attualmente mettendo in campo le sue varie clausole per potersi sbarazzare dei programmi in questione. Secondo le nostre informazioni, De Vries avrebbe dovuto stabilirsi a WEC chez Toyota, alors que certains médias évoquaient aussi une possible liaison avec Maserati en FE. L’équation est simple : tant qu’AlphaTauri n’est pas sûre à 100% que De Vries sera bien en mesure de s’engager, alors l’écurie de Faenza est obligée de retenir Gasly, afin de se prémunir d’un éventuel échec du dossier De Vries. 

Evocando una possibile formalizzazione del suo futuro entro due o tre settimane, Pierre Gasly ha dato un'indicazione temporale riguardo al momento in cui i dossier potranno essere definiti definitivamente. A meno che non ci sia un’inversione di tendenza, il Normanno dovrebbe comportarsi bene Alpine nel 2023. In attesa dell’ufficializzazione, armatevi di pazienza. È noto che il tempo legale è sempre stato molto più lungo di quello mediatico... 

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Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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