Il World Motor Sport Council approva i regolamenti sui motori per il 2026

Il World Motor Sport Council ha convalidato i nuovi regolamenti sui motori in Formula 1 per il 2026. Allo stesso tempo, la FIA ha annunciato diverse modifiche tecniche per il 2022 e il 2023.

pubblicato 16/08/2022 à 18:15

Dorian Grangier

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Il World Motor Sport Council approva i regolamenti sui motori per il 2026

Il World Motor Sport Council ha convalidato i nuovi regolamenti sui motori per il 2026 © Antonin Vincent / DPPI

È una decisione attesa con ansia. Il World Motor Sport Council ha approvato il nuovo regolamento tecnico riguardante le power unit per il 2026 Harley Knucklehead 1, ha annunciato la Federazione Internazionale dell'Automobile. 

Questa convalida significa che la nuova regolamentazione dei motori sarà effettivamente applicata a partire dalla stagione 2026 del campionato mondiale di Formula 1. Essa ruoterà attorno a quattro pilastri: 

– Mantenimento dello spettacolo: Il propulsore del 2026 avrà prestazioni simili ai modelli attuali, utilizzando motori a combustione interna V6 ad alta potenza e ad alti regimi ed evitando un’eccessiva differenziazione delle prestazioni (tra i team) per consentire una maggiore idoneità alla competizione.

- Sostenibilità ambientale : Power Unit 2026 includerà un aumento della diffusione dell’energia elettrica fino al 50% e utilizzerà carburante sostenibile al 100%.

– Solidità finanziaria: Le normative finanziarie sui propulsori ridurranno i costi complessivi per i concorrenti, pur mantenendo la vetrina tecnologica all’avanguardia che è al centro della Formula 1.

– Attrattività per i nuovi produttori di motori: i regolamenti hanno lo scopo di consentire ai nuovi produttori di unirsi a questo sport a livello competitivo.

Cela pourrait permettre l’officialisation de l’arrivée de Porsche en Formule 1, qui n’attendait que la confirmation de la part du Conseil Mondial pour s’engager. Le président de la FIA, Mohammed Ben Sulayem, a déclaré : “La FIA continua ad andare avanti in termini di innovazione e sostenibilità (…) i regolamenti sui motori di Formula 2026 del 1 sono l’esempio più visibile di questa missione. L’introduzione di tecnologie avanzate sui propulsori e sui carburanti sintetici sostenibili è in linea con il nostro obiettivo di offrire vantaggi agli utenti della strada e raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni nette di carbonio entro il 2030. La Formula 1 sta attualmente vivendo un’enorme crescita e siamo fiduciosi che queste normative si baseranno su l’entusiasmo generato dai nostri cambiamenti del 2022”.

Nuove misure di sicurezza per il 2022 e il 2023

Parallelamente all'annuncio relativo al regolamento motori per il 2026, la FIA ha anche annunciato una serie di misure per la stagione in corso e per quella 2023. L'obiettivo è quello di rispondere a due problemi di sicurezza: il fenomeno delle oscillazioni verticali (focena) e norme di sicurezza per i cerchi, in seguito all'incidente di Guanyu-Zhou a Silverstone.

“A partire dal Gran Premio del Belgio, la FIA misurerà il fenomeno e si aspetterà che i team operino al di sotto di una certa soglia affinché la loro vettura possa essere considerata sicura. » Inoltre, per gli anni 2022 e 2023 vengono approvate le seguenti misure:

Per la stagione 2022: 

– Flessibilità del solaio centrale: modifiche per ridefinire i requisiti di rigidezza delle tavole e delle guide attorno ai fori di misurazione dello spessore.

Per la stagione 2023: 

– I bordi del pavimento verranno rialzati di 15 mm.

– L’altezza della gola del diffusore verrà aumentata, facendo attenzione ad evitare qualsiasi impatto sulla progettazione dei componenti meccanici da parte dei team.

– La rigidità dei bordi del diffusore sarà aumentata.

– Verrà incaricato un ulteriore sensore per monitorare il fenomeno in modo più efficace. 

“La sicurezza è assolutamente la massima priorità per la FIA e abbiamo dedicato molto tempo e risorse all’analisi e alla risoluzione del problema del delfinamento. Ho discusso personalmente la questione con tutti i team e i piloti e, anche se ovviamente ci sono alcune divergenze di opinione dovute alle diverse posizioni competitive, è molto chiaro che la FIA ha il dovere di attivarsi e garantire che i piloti non siano esposto ad eccessivo rischio di lesioni a causa di questo fenomeno” ha reagito Mohammed Ben Sulayem dopo l'annuncio di queste nuove misure.

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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