Il grande retro di AUTOhebdo 2022: gli highlights della stagione (1/3)

La redazione di AUTOhebdo ti invita a rivivere i momenti salienti che hanno caratterizzato l'anno 2022 del motorsport. La prima delle tre parti della nostra serie si concentra sul periodo gennaio-aprile.

pubblicato 29/12/2022 à 10:00

Julien BILLIOTTE

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Il grande retro di AUTOhebdo 2022: gli highlights della stagione (1/3)

© DPP

1-14 gennaio: vittoria per Al-Attiyah alla Dakar

Le prince du désert a frappé sur le Dakar pour la quatrième fois. Le Qatari Nasser Al-Attiyah remporte son premier Dakar disputé en terre saoudienne grâce à une fiabilité satisfaisante du nouveau Toyota Hilux T1+, mais il doit surtout une fière chandelle à son navigateur Mathieu Baumel. Le copilote français lui a permis de fausser compagnie à tous ses adversaires dès la première étape grâce à un coup de navigation plus inspiré que tous ses camarades. Seuls Sébastien Loeb e Fabian Lurquin, che li seguiva da vicino a bordo del loro BRX Hunter T1+, sono riusciti a mantenersi in contatto finché un ostinato semiasse non li ha relegati definitivamente al secondo posto. A fine stagione Al-Attiyah e Loeb finiranno il primo campionato del mondo nello stesso ordine. rallye-raid (W2RC).

Terza vittoria nella famosa Dakar per Nasser Al-Attiyah e il suo copilota Mathieu Baumel / © DPPI

20-23 gennaio: vittoria di Loeb a Monte-Carlo

Il Rally di Monte-Carlo ci ha regalato bellissimi flashback ed emozioni vintage. Vent'anni dopo la sua prima vittoria nel WRCe dieci anni dopo il suo ritiro a tempo pieno nella categoria regina del rally, Sébastien Loeb non ha perso un solo grammo di talento. Arrivato a Monte-Carlo pochi giorni dopo il suo 2° posto alla Dakar, il nove volte campione del mondo ha aperto l'era delle Rally1 ibride con un'epica battaglia con un'altra leggenda del rally, il suo connazionale Sebastien Ogier. Un duello che è andato a vantaggio dell'alsaziano, vincitore per l'80esima volta nel WRC e per l'ottava volta sul “Monte-Carl'”. Per il suo primo rally WRC come copilota, Isabelle Galmiche è diventata la prima donna a vincere un round del campionato del mondo in 8 anni!

Il nove volte campione del mondo WRC ha ancora dei bei resti. / © DPPI

29-30 gennaio: Vittoria per Pagenaud-Catroneves-Pagenaud-Jarvis alla 24 Ore di Daytona

Fine gennaio 2022, per l'apertura della stagioneIMSA Negli USA, Simone Pagenaud ha aggiunto il doppio orologio della Florida alla sua lista di successi per la sua prima gara con il Meyer Shank Racing, e in compagnia dei compagni di squadra XXL: Elio Castroneves, Oliver Jarvis et Tom Blomqvist. Comme souvent, ces 24 Heures de Daytona 2022 se sont jouées dans les derniers instants de course. Après un ultime Full Course Yellow, Ricky Taylor, en tête sur l’Acura du Wayne Taylor Racing, se faisait surprendre par Blomqvist qui plaçait l’autre prototype du constructeur japonais, celui du Meyer Shank Racing, sur la voie royale pour la dernière heure. Castroneves passait au travers de la spectaculaire bagarre entre les deux Porsche de Laurens Vanthoor et Mathieu Jaminet pour terminer le travail.

Meyer Shank Racing ha visto la vita nelle rose in Florida / © IMSA

24 febbraio: inizio dell'invasione russa in Ucraina, cacciata di Nikita Mazepin e Uralkali alla Haas, ritorno di Kevin Magnussen

Eravamo nel bel mezzo dei test invernali di Barcellona quando si diffuse la notizia dell’invasione russa dell’Ucraina. Dieci giorni dopo, è il momento di sistemare alcune disposizioni legali, i contratti che vincolavano Haas à Nikita Mazepin e soprattutto alla società Uralkali di suo padre Dmitry Mazepin (come sponsor principale) sono stati fatti a pezzi unilateralmente con effetto immediato dalla squadra americana. In termini assoluti, Nikita avrebbe potuto continuare legalmente con una licenza neutrale, ma Haas semplicemente non voleva più mescolare la sua immagine con quella dei Mazepin, ritenuti vicini a Vladimir Putin. Rianimata finanziariamente dagli investimenti della Uralkali, dopo un periodo di estrema difficoltà l'anno precedente, la Haas ha deciso di richiamare, contro ogni previsione, un veterano della casa, il danese Kevin Magnussen, eppure impegnato Resistenza con Peugeot. Una decisione che si rivelerà un grande successo sportivo.

Nikita Mazepin ha preso parte ai test invernali a Barcellona prima di essere licenziato dal team Haas / © DPPI

18 marzo: Inizio della stagione WEC e vittoria delAlpine a Sebring

A Sebring, Alpine ha sorpreso tutti per il primo round della stagione 2022 del FIA World Endurance Championship. Al volante di un “avionesco” A480 sull’atipica rotta della Florida, Nicola Lapierre ha conquistato un'impressionante pole position. Il trio che forma con Matthieu Vaxiviere e André Negrao confermato in una gara che la squadra francese ha dominato dall'inizio alla fine. IL 1000 miglia di Sebring sono stati interrotti dall'ultima ora di gara a causa delle avverse condizioni meteorologiche in avvicinamento al circuito e che negli ultimi istanti si sarebbero abbattute sull'ex aeroporto militare. È stato sotto un acquazzone che Philippe Sinault e i suoi uomini hanno ottenuto la loro prima vittoria nella categoria regina. Podio piovoso, podio felice.

Alpine aveva iniziato perfettamente la sua stagione nella categoria Hypercar del WEC / ©DPPI

20 marzo: Gran Premio del Bahrein, doppietta Ferrari. Leclerc primo leader del campionato, doppio ritiro Red Bull

Dopo due anni di difficoltà per la Ferrari, sullo sfondo di un accordo segreto raggiunto con la FIA per quanto riguarda l'utilizzo del suo motore nel 2019, la squadra non assaggiava la vittoria da Singapore 2019. A Barcellona e in Bahrein i test invernali avevano suscitato enormi speranze tra i tifosi. Carlos Sainz e soprattutto Charles Leclerc dominava regolarmente le schede attività. Fino a quando i loro sogni non diventano realtà in Bahrein per il primo dell'anno. Prima sabato, con la pole firmata da Charles Leclerc, e soprattutto domenica con la vittoria del monegasco dopo belle ed aspre battaglie con Max Verstappen. Carlos Sainz, 2°, ha addirittura permesso alla squadra di segnare una doppietta Ferrari, resa possibile dal doppio ritiro Red Bull. La Ferrari è tornata!

Finora tutto andava bene per la Ferrari nel 2022… / © DPPI

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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