Colin McRae
1. Chi è lui?
Nato il 5 agosto 1968 a Lanark (Regno Unito) e morto il 15 settembre 2007 a Lanark in seguito a un incidente in elicottero, Colin McRae era scozzese. È stato il campione del mondo di rally nel 1995.
2. Corso
Colin McRae è cresciuto in una famiglia dedita agli sport motoristici. Motivato dall'esempio del padre Jimmy, cinque volte campione britannico di rally, il giovane scozzese si avvicinò molto presto alla disciplina imitando il suo antenato. A soli 23 anni, David Richards, capo della Prodrive, lo assunse per competere in eventi nazionali con la Subaru. Non ci volle molto perché si mettesse in risalto e ottenne il biglietto per la Coppa del Mondo nel 1993. Fin dalla sua prima stagione completa, si distinse per il suo stile di guida spettacolare. Una vittoria in Nuova Zelanda lascia intravedere un futuro luminoso. La consacrazione suprema arriva nel 1995. Inizialmente in difficoltà, l'Impreza n°5 gialloblu acquista slancio in estate, al punto da provocare uno scontro interno in terra di Carlos Sainz, il compagno di squadra. In Catalogna, Colin McRae non rispetta l'ordine del suo capo di lasciar scivolare lo spagnolo verso la vittoria. David Richards lo minaccia di espulsione per obbligarlo a obbedire, con successo. Poche settimane dopo, ha schiacciato Carlos Sainz, questa volta davanti alla sua famiglia, al RAC. A 25 anni è diventato il più giovane campione del mondo di rally, un record che vale ancora nel 2021. Il resto sarà segnato dalla lotta contro l'altro marchio giapponese cult degli anni '90, Mitsubishi. Tommi Mäkinen sarà costantemente in vantaggio su Colin McRae, che si accontenta dei posti d'onore prima di firmare per la Ford nel 1999. Inizialmente inaffidabile, la nuova Focus WRC raramente gli dà il tempo di distinguersi. Bisognerà attendere il 2001 per rivedere lo scozzese nella posizione di sfidante all'incoronazione. Ahimè, l'ennesima uscita sullo sfondo manda in frantumi le sue ultime possibilità al RAC. Vittorioso in Kenya l'anno successivo, inizia un declino che il suo podio a Monte-Carlo (3°) nel 2003 con Citroën non riesce a controbilanciare. Non assunto da Guy Fréquelin a fine stagione, si accontenta di lavorare come freelance per Skoda nel 2005. È allora che scopre l'interesse per i rally raid, con due Dakar di fascia alta per Nissan, concluse da altrettanti abbandoni. Si cimentò anche alla 24 Ore di Le Mans nel 2004 con una Ferrari 550 Maranello del team Prodrive (3° nella GTS). Mentre si preparava a tentare il ritorno definitivo nel WRC nel 2008, morì in un incidente in elicottero nel settembre 2007 in compagnia di suo figlio e di due amici di famiglia.
3. L’opinione di AUTOhebdo
Come puoi non amare Colin McRae? L'aura dello scozzese supera ancora oggi la sua lista di successi, certamente ampia ma da allora largamente battuta da Sébastien Loeb e Ogier. Colin McRae ha reso il rally “sexy” e accattivante grazie al suo senso dell'attacco, alle sue curve affrontate trasversalmente e alle sue traiettorie estremamente interne. Quindi sì, spesso è finita male; inoltre, acquisì molto rapidamente il soprannome di “McCrash”. Ma è diventato un nome conosciuto al di fuori del mondo degli sport motoristici grazie al suo contributo a una serie di videogiochi di successo pubblicati da Codemasters, cercando di trascrivere fedelmente il mondo di questo tenero e strambo.