Bottas torna alla vittoria a Suzuka, Mercedes incoronata

Autore di un ottimo inizio, il finlandese firma la sua prima vittoria dai tempi di Baku. Finendo terzo, il suo compagno di squadra Lewis Hamilton si è assicurato il titolo Costruttori per la Mercedes. 

pubblicato 13/10/2019 à 08:49

Medhi Casaurang

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Bottas torna alla vittoria a Suzuka, Mercedes incoronata

Coloro che pensavano che la Ferrari fosse guarita dai suoi difetti saranno a favore. Dominatori nelle qualifiche di questa domenica, i piloti del squadra sono rimasti intrappolati con i piedi nel tappeto nei primi metri di corsa. 

Bloccato in pole position, Sebastian Vettel si mosse prima che le luci si spegnessero, si fermò all'ultimo minuto e infine accelerò di nuovo. Troppo tardi per contrastare il superbo decollo di Valtteri Bottas, 3° in griglia. Il finlandese è entrato con calma nella prima curva in testa e ha preso il controllo della gara con autorità. 

 

 

Dietro a, Max Verstappen, 5° al via, aveva già fatto l'esterno a Lewis Hamilton, è partito davanti a lui in 4a posizione, e ha provato a fare lo stesso Charles Leclerc. Il monegasco, partito 2°, ha poi chiuso la porta, allontanandosi. I due giovani si sono toccati e Verstappen ha concluso la sua corsa sull'erba. Abbandonerà 15 giri dopo, furioso per la manovra del suo rivale.

Al volante di un'auto la cui ala anteriore penzolava e sfregava sulla pista nella parte anteriore sinistra, Leclerc, che in seguito avrebbe perso anche uno specchietto retrovisore, è dovuto rientrare ai box per cambiare il musetto ed è precipitato in classifica. di conseguenza. 

 

Curiosamente, i commissari inizialmente hanno deciso di non indagare sulla collisione, per poi cambiare idea, per poi riservare il giudizio al dopo gara. Questa non è l'unica scelta strana degli arbitri, che non hanno penalizzato Vettel per il suo volo sospetto mentre Kimi Raïkkönen lo era stato per fatti simili a Sochi. 

 

 

Sfruttando la corsia libera, Bottas è riuscito a ritagliarsi la strada e ad aprire comodi distacchi nei primi della corsa. Il finlandese si stava dirigendo con calma verso la vittoria quando è stato assalito dal dubbio. Con due soste, la sua strategia di gara era simile a quella del suo diretto inseguitore Vettel, ma il suo compagno di squadra Hamilton sarebbe entrato ai box solo una volta. 

Questo era comunque il piano originale, con Hamilton che alla fine è passato a un piano a due soste. A circa quindici giri dalla fine, era il britannico a condurre la corsa e a mostrare un ritmo molto solido. Avrebbe finalmente provato a portare fino in fondo il suo treno di medium e a resistere a un Bottas ingannato? Il finlandese ha espresso preoccupazione alla radio e gli è stato assicurato che il suo vicino nel garage si sarebbe fermato di nuovo. Cosa che ha finito per fare al 42esimo giro. 

Bottas coglie così il suo terzo successo stagionale, il sesto in carriera. Fino alla fine Vettel ha resistito a un Hamilton alle calcagna. Il doppio podio Mercedes, facendo segnare il miglior giro in gara per il leader del campionato, gli permette di segnare 15 punti in più della Ferrari, nonostante la risalita di Leclerc al 6° posto. L'Étoile è così campione del mondo Costruttori per il 6° anno consecutivo, record Ferrari eguagliato nel periodo 1999-2004. 

Alexander Albon porta gioia nel cuore dei tifosi Honda con il 4° posto, il suo miglior risultato in carriera. Il debuttante tailandese è davanti ad un ottimo Carlos Sainz, 5° per McLaren

Leclerc ha concluso 6° ma resta sotto indagine da parte della FIA per il suo contatto con Verstappen. Ottima svolta nella situazione Renault. A sinistra 15 e 16, Nico Hulkenberg et Daniel Ricciardo entrambi finiscono a punti. L'australiano è arrivato 7°, il tedesco 10°. Tra le R.S.19 scivola uno scintillio Pierre Gasly su Toro Rosso, coinvolto però in un contatto all'inizio dell'ultimo giro con Sergio Pérez (Racing Point, nono).

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Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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