Daniel Ricciardo, pilota del Red Bull Junior Team, sta seguendo una traiettoria folgorante. Campione di F3 Britannico l'anno scorso, l'australiano ha quasi vinto il titolo di Formula Renault 3.5 Series in questa stagione, avendo perso contro Mikhail Aleshin nell'ultima gara. Convocato, come nel 2009, ai test per giovani piloti di fine stagione, Ricciardo ha impressionato, come gli capita spesso. Da ora in poi vuole arrivare ancora più in alto, anche se il suo destino non è completamente nelle sue mani.
« Al momento non posso dire nulla, spiega a F1.com, per quanto riguarda la stagione 2011. Ovviamente il mio obiettivo è passare alla F1 il più rapidamente possibile. Il dottor Helmut Marko (consigliere di Dietrich Mateschitz e che gestisce i piloti del Red Bull Junior Team) mi ha appena informato sui miei due giorni di test. Sto aspettando ma va tutto bene. Penso di aver avuto una buona stagione nella serie FR 3.5 e di aver avuto due buone giornate di test quindi, da parte mia, ho fatto tutto quello che dovevo fare. La palla è nel campo di Helmut. Posso solo aspettare e sperare che mi trovi un posto per il 2011. »
Colui che ha Ayrton Senna come eroe e Mark Webber, suo connazionale, come esempio, confida che il successo di Sebastian Vettel gli dà idee. “ Anche per me è una specie di esempio. Innanzitutto abbiamo più o meno la stessa età. Spesso camminavo in pista con lui. Uscivo con lui e ora è campione del mondo! È totalmente naturale e ha un grande senso dell'umorismo. Ha i piedi per terra e, ovviamente, è molto veloce. »
Se non pensa (ancora) di lasciare un segno nel libro dei record della Formula 1, Daniel Ricciardo riconosce che il titolo di Sebastian Vettel, e l'età in cui lo ha ottenuto, gli dà rinnovata motivazione. “ Certamente, ma non penso a battere i record. Seb rappresenta una nuova generazione di piloti e io ne faccio parte. Questa è una buona cosa. »
Vicecampione della FR 3.5 Series e doppio partecipante ai test F1 per giovani piloti di fine stagione, Daniel Ricciardo spera ora di poter guidare definitivamente in Formula 1. E, dal Red Bull Junior Team, si sente pronto ad accettare la sfida da non superare Toro Rosso e ottenere l'accesso diretto alla prima squadra, la Red Bull Racing. “ Sarebbe una sfida enorme ma, con l’intensa preparazione che la Red Bull mi sta dando, non dovrebbe essere un problema. »
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