Partenze di Key e Seidl, risultati a mezz'asta: la McLaren gira in tondo!

Fare qualcosa di nuovo da qualcosa di vecchio è la soluzione che Zak Brown, direttore generale, ha trovato per rilanciare la macchina McLaren. Ma è davvero ricreando quella troika tecnica che è la causa di tutti i problemi del passato che Woking ritroverà il suo antico splendore?

pubblicato 25/03/2023 à 13:25

Jean-Michel Desnoues

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Partenze di Key e Seidl, risultati a mezz'asta: la McLaren gira in tondo!

Cosa c'è che non va nella McLaren? © Florent Gooden/DPPI

È una grave crisi quella che scuote la squadra britannica; una crisi che ricorda quella vissuta alla fine del decennio 2010. Dopo anni di caos, di speranze deluse, di errori che ci sbattono in faccia, la vicenda Honda si è poi chiusa con un doloroso divorzio a fine 2017. Ma per voltare pagina definitivamente, per ritrovare un po’ di serenità, era necessario andare oltre, trovare vittime espiatorie.

È stato necessario licenziare il direttore sportivo Eric Boullier, il direttore tecnico Tim Goss e il capo dell'ingegneria Matt Morris. Della troika tecnica in campo, solo il capo aerodinamico Peter Prodr

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1 Commenti)

25/03/2023 alle 02:04

Come dice un certo Carlos T., l'organizzazione è al servizio della prestazione e se non funziona bene bisogna cambiarla! Non sono sicuro che questo rassicuri Lando Norris che ha firmato un contratto a lunghissimo termine con la McLaren...

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