È una grave crisi quella che scuote la squadra britannica; una crisi che ricorda quella vissuta alla fine del decennio 2010. Dopo anni di caos, di speranze deluse, di errori che ci sbattono in faccia, la vicenda Honda si è poi chiusa con un doloroso divorzio a fine 2017. Ma per voltare pagina definitivamente, per ritrovare un po’ di serenità, era necessario andare oltre, trovare vittime espiatorie.
È stato necessario licenziare il direttore sportivo Eric Boullier, il direttore tecnico Tim Goss e il capo dell'ingegneria Matt Morris. Della troika tecnica in campo, solo il capo aerodinamico Peter Prodr
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1 Commenti)
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25/03/2023 alle 02:04
Come dice un certo Carlos T., l'organizzazione è al servizio della prestazione e se non funziona bene bisogna cambiarla! Non sono sicuro che questo rassicuri Lando Norris che ha firmato un contratto a lunghissimo termine con la McLaren...