Newey accende Ferrari e Lotus

Durante un'apparizione sul canale austriaco Servus TV (di proprietà della Red Bull), Adrian Newey ha stimato che i successi della Ferrari e della Lotus fossero dovuti alla fortuna.

pubblicato 06/11/2013 à 13:17

Bernard

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Newey accende Ferrari e Lotus

L'inizio della stagione 2013 ha visto la squadra italiana vincere il Gran Premio di Cina a Shanghai e il Gran Premio di Spagna a Barcellona grazie a Fernando Alonso, mentre Lotus e Kimi Räikkönen hanno vinto il round di apertura all'Albert Park di Melbourne, in Australia. Un periodo in cui la RB9 di Red Bull non ha dominato tanto quanto nelle ultime sette gare, tutte vinte facilmente Sebastian Vettel.

Adrian Newey, direttore tecnico della Red Bull Racing, ha rilasciato una dichiarazione che rischia di provocare rumore nei paddock. Per lui “è stata pura e semplice fortuna” che i suoi rivali siano riusciti a battere le sue vetture. “Pirelli ne ha introdotto uno nuovo quest'inverno che era molto più sensibile, molto più facile da sovraccaricare e poiché la maggior parte di un giro è composta da fasi di frenata e curve veloci, dove le gomme sopportano un carico significativo, non potevamo non sfruttare adeguatamente questi inviluppi ”, spiega l’ex residente di Williams et McLaren. “Questo cambio gomme ci ha penalizzato e ha aiutato alcuni team. Loto e Ferrari fecero rumore annunciando che erano stati furbi durante lo scorso inverno. Ma per me sono stati fortunati. Abbiamo avuto un po’ meno successo e poi, ovviamente, la politica ha preso il sopravvento”.

Infatti, dopo gli avvenimenti del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone di inizio luglio, e le famose esplosioni di pneumatici, Pirelli ha deciso di ritornare ad un assetto vicino a quello dello scorso anno. Questo ritorno dall'Ungheria, a fine luglio, comportò un calo di prestazioni delle monoposto “nere e oro” e soprattutto delle vetture italiane. Solo Mercedes, preso come ricordiamo nella vicenda dei test illegali a Barcellona, ​​è riuscito a mantenere un certo livello di competitività nei confronti della Red Bull prima della reazione della Lotus per quattro gare.

I cambiamenti ben più grandi che arriveranno il prossimo anno, con l'arrivo del nuovo regolamento che introduce i V6 turbo e le nuove monoposto costruite di conseguenza, potrebbero in un certo senso ridistribuire le carte in F1, anche se alcuni attori del settore ritengono che la Red Bull manterrà un certo margine rispetto ai suoi rivali.

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