La FIA costretta a lasciare Parigi?

La FIA e la FIFA hanno minacciato di lasciare Parigi, a causa della tassazione francese. Entrambe le istituzioni hanno uffici, e la FIA ha la sua sede, nella capitale francese.

pubblicato 24/04/2024 à 15:09

Michael Duforest

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La FIA costretta a lasciare Parigi?

© DPP

È in un comunicato stampa congiunto, inviato all'Agence France Presse, che le due istituzioni hanno spiegato cosa potrebbe portarle a una tale decisione. La FIA, creata nel 1904, ha sede in Place de la Concorde, dove risiede sin dalla sua creazione. Questa sede parigina è in particolare responsabile della comunicazione e delle relazioni internazionali, nonché delle questioni relative alla mobilità. La filiale di Ginevra (Svizzera) è più focalizzata sulle decisioni sportive.

La FIFA, la federazione che governa il calcio su scala mondiale, viene costituita a Parigi attraverso una filiale locale creata nel 2021, responsabile dei rapporti con le federazioni. La sua sede si trova a Zurigo, in Svizzera, ma la creazione dell'ufficio di Parigi potrebbe costituire un primo passo prima di un trasferimento completo delle autorità calcistiche. Questa mossa potrebbe essere resa possibile grazie ad una serie di disposizioni fiscali messe in atto dal governo francese.

Il Consiglio Costituzionale dice stop

Queste disposizioni avrebbero avuto lo scopo di rendere la Francia nuovamente attraente per le federazioni mondiali di diversi sport, compreso il calcio, mentre il nostro Paese si prepara ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici. Il Consiglio costituzionale, tuttavia, ha invalidato questa proposta, citando la disuguaglianza in materia fiscale. È questa invalidazione che FIA ​​e FIFA contestano nel loro comunicato stampa congiunto.

“Sebbene la Francia sia la culla degli sport motoristici, la concorrenza internazionale, soprattutto in termini di costo del lavoro, e la globalizzazione dello sport, stanno indebolendo questa posizione”, spiega Xavier Malenfer, direttore delle relazioni istituzionali e internazionali della FIA. “Senza un chiarimento, attraverso il riconoscimento di uno status specifico per le federazioni sportive internazionali, ci sono poche speranze di vedere le attività della FIA svilupparsi ulteriormente, nonostante tutti gli incontestabili asset di Parigi. »

“Il principale ostacolo individuato all’attrattiva francese è l’assenza di uno status giuridico proprio per le federazioni internazionali. Secondo la legge francese hanno lo status di associazioni e non possono essere considerate né organizzazioni internazionali né società. Il che ha conseguenze concrete sulle loro attività, sulla loro tassazione e, in ultima analisi, sul loro interesse a restare in Francia. »

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1 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

24/04/2024 alle 05:43

Questo sa di delocalizzazione... in Qatar (dove già vive il presidente della FIFA!) e negli Emirati grazie agli Emirati Ben Sulayem, paesi che hanno chiari vantaggi fiscali?

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