Il dipendente della Red Bull, sospeso in seguito all'indagine che coinvolge Christian Horner, porta la questione alla FIA!

Sospeso di recente dopo l'assoluzione di Christian Horner, il dipendente della Red Bull, che accusava l'inglese, ha deciso di ricorrere in appello, ma soprattutto di deferire la questione per due volte al comitato etico della FIA.

pubblicato 16/03/2024 à 18:22

Gonzalo Forbes

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Il dipendente della Red Bull, sospeso in seguito all'indagine che coinvolge Christian Horner, porta la questione alla FIA!

© Frédéric Le Floc'h / DPPI

Chiaramente, il caso Christian Horner è lungi dall’essere concluso. Se la calma sembrava essere tornata tra le fila Red Bull, almeno pubblicamente, sono iniziate due nuove puntate, venerdì 15 marzo e sabato 16 marzo. In opposizione alla squadra principale della squadra austriaca, l'assistente personale dell'inglese ha deciso di contrattaccare.

Come riportato dai nostri colleghi di Quotidiano olandese De Telegraaf, quest'ultimo, sospeso dalla Red Bull la settimana scorsa, ha impugnato la decisione. Se inizialmente aveva cinque giorni lavorativi per presentare ricorso, la persona interessata ha avuto più tempo da quando ha assunto un nuovo avvocato, riferiscono i media olandesi.

Poi, questo sabato, il BBC ha precisato che l'assistente aveva deciso anche di presentare un reclamo al comitato etico della FIA, in merito al presunto comportamento di Christian Horner. BBC Sport ha appreso che il 2 febbraio è stato presentato un primo reclamo alla linea di assistenza per l'etica e la conformità della FIA. Ha fatto un riferimento diretto al comportamento del signor Horner nei confronti di una dipendente donna, chiedendo alla FIA di esaminare la questione ed esprimendo il timore che la Red Bull stesse cercando di insabbiare la questione.

La seconda denuncia, presentata un mese dopo, il 6 marzo, faceva riferimento alla prima e avvertiva che l'informatore avrebbe poi informato i media. Lo ha fatto inviando diverse foto compromettenti a giornalisti specializzati a margine del Gran Premio dell'Arabia Saudita.

Nuovo attacco a Horner

Ricordiamo che Christian Horner è oggetto di una denuncia da parte del suo assistente personale per comportamenti inappropriati, compresi messaggi di natura sessuale. Successivamente è stata avviata un'indagine interna da parte della Red Bull che la squadra principale è stata autorizzata.

Nonostante questa decisione, la questione è lungi dall'essere sepolta poiché la denunciante è tornata in tribunale con questo appello sperando di vincere la causa. Se pensava di essersi liberato di questo problema, Christian Horner si è ritrovato nuovamente coinvolto in una vicenda extra-sportiva. Ma riuscirà ancora a resistere?

LEGGI ANCHE > Affare Red Bull-Horner, affare FIA-Ben Sulayem… Formula 1, l'inferno dell'arredamento

Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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2 Commenti)

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RENE BOZEC

15/03/2024 alle 07:49

Autorizzato da un avvocato paghiamo noi! Che imparzialità! Putin è emulato!

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YVES CHAMPOD

15/03/2024 alle 02:38

La 'vittima' cambia avvocato, non sarebbe convinta dell'"onestà" del suo cliente? ! ?

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