19 anni fa, Alonso resistette alla minaccia di Schumacher a Imola

Domenica 24 aprile 2005 a Imola si svolse uno dei duelli più belli per la corsa al titolo tra l'astro emergente Fernando Alonso e il sette volte campione del mondo Michael Schumacher.

pubblicato 24/04/2024 à 09:55

Gonzalo Forbes

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19 anni fa, Alonso resistette alla minaccia di Schumacher a Imola

Nonostante la sua velocità, Michael Schumacher non è riuscito a liberarsi di Fernando Alonso. ©DPPI/E. Vargiolu

È forse uno dei ricordi più belli che questi due grandi uomini ci hanno lasciato della loro battaglia nel corso delle due stagioni in cui Renault teneva alto il premio per gli intoccabili squadra Ferrari. A Imola, Fernando Alonso è arrivato come il nuovo beniamino del paddock. Colui il cui unico obiettivo era porre fine all'egemonia del Michael Schumacher e campioni del Cavallino Rampante su tutti i fronti dal 2000.

Il Toro delle Asturie si è poi presentato leader del campionato grazie alle sue 3e primo posto in Australia e le sue due vittorie in Malesia e Bahrein. Un po' in difficoltà il Barone Rosso con due ritiri (incidente in Australia e problema idraulico in Bahrain) ed un discreto 7e spazio solo per 2 piccoli punti. Il Gran Premio di San Marino ha poi rappresentato il luogo ideale per tornare in pista.

Nonostante un 14e posto di qualificazione contro un 2e per il suo avversario, Michael Schumacher non ha avuto problemi a risalire il gruppo. L'abbandono di Kimi Räikkönen per un problema alla trasmissione McLaren ha portato il giovane Fernando Alonso in testa alla classifica. Ad un ritmo frenetico al volante della F2005, il tedesco ha inanellato giri veloci e poco a poco ha intravisto il podio. Ma alla fine era per la vittoria che avrebbe combattuto.

Duello da antologia tra Alonso e Schumacher

Con il secondo stop dell'asturiano a quota 42e dei 62 giri di gara, il tedesco si porta a 2e posto alle spalle della BAR Honda di Jenson Button. Passato in testa a 47e passaggio, “Schumi” compie il suo ultimo passaggio in pit lane a 13 giri dalla fine, restituendo le redini della gara al rivale.

Quando si torna in pista, solo 1" separano la R3 dalla F25. Carico per lo sprint, Michael Schumacher si avventa su Fernando Alonso che deve respingere tre attacchi del suo avversario a 2005 annie girare. Negli specchietti retrovisori di “Nando”, la Ferrari del campione del mondo in carica non potrebbe essere più grande. Quest'ultimo fa una serie di tentativi, mette pressione ma alla fine il pilota della Renault non crolla mai fino a siglare un 3e vittoria consecutiva prima di dirigersi verso la sua prima corona mondiale.

« Sicuramente ho appena combattuto una delle battaglie più belle della mia carriera, godeva Fernando Alonso al momento dei fatti. Sapevo bene che Michael era un buon secondo più veloce e l'unico modo per contenerlo era tenerlo al centro della pista ed essere un po' più veloce sull'acceleratore. Ha funzionato ! '" Sono contentissimo di come è andata la gara, sussurrò il tedesco. Ma non posso fare a meno di essere deluso dopo quello che è successo questa mattina (Domenica in qualifica, all'epoca era l'accumulo di due tempi tra sabato e domenica). Senza questo errore avremmo avuto una giornata perfetta! »

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Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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