Wolff torna sui suoi commenti nei confronti di Bottas

La minima parola pronunciata nel paddock del F1 può accendere la polvere, motivo ovvio per cui la comunicazione è sempre più educata. Al GP d'Ungheria i media si sono concentrati sulla reazione di Valtteri Bottas dopo aver appreso che il suo capo Toto Wolff lo chiamava un "gregario".

Se il finlandese è tornato rapidamente ai suoi commenti spiegando di aver reagito “caldamente”, anche Toto Wolff ha voluto sviluppare il suo pensiero.

“Questo è esattamente il motivo per cui le cose che non vengono discusse direttamente faccia a faccia vanno completamente fuori controllo. Nella gara di ieri, dal 2° posto da cui era partito, Valtteri ha portato a termine una corsa da “ala” perfetta. Non sto parlando del Campionato, non ci sono piloti n.1 e n.2 nel nostro team, ma riguardava il suo modo di guidare che secondo me è stata la miglior gara di Valtteri a Mercedes gli ultimi tre anni”, ha spiegato Totò Wolff.

“La sensazione mista deriva dal fatto che avrebbe dovuto finire 2°. È da lì che è partito e dov’era alla fine del girone d’andata, ma forse il termine ala non gli rende giustizia. Ha fatto una gara sensazionale e ha aiutato Lewis (Hamilton) per creare un vantaggio. Ma Lewis invece ha guidato senza commettere errori. disse l'austriaco.

Valtteri Bottas è al 4° posto in campionato, a 14 punti da Kimi Räikkönen (Ferrari) e con 81 punti di distacco dal compagno di squadra in testa alla classifica Piloti.

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