Vettel chiude la stagione ad Abu Dhabi

Sebastian Vettel (Red Bull) ha vinto l'ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi, davanti al compagno di squadra Mark Webber e al campione del mondo Jenson Button.

pubblicato 01/11/2009 à 16:07

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Vettel chiude la stagione ad Abu Dhabi

Red Bull potrebbe avere rimpianti. La squadra che ha spiccato il volo all'inizio dell'estate, che ha potuto beneficiare durante tutto l'anno di una delle monoposto più formidabili sullo schieramento, forse si è lasciata scappare i premi mondiali che avrebbe potuto raccogliere. . Durante quest'ultimo Gran Premio, ad Abu Dhabi, mentre aspettavamo Lewis Hamilton (McLaren), le Red Bull hanno mostrato un ottimo livello di prestazione.

Dall'inizio, Sebastian Vettel, secondo, minaccia il poleman, Lewis Hamilton. Più leggero e beneficiato dello SREC, il britannico sembrava comunque essere il favorito nelle prime tornate. Ma, invece di scappare, il campione del mondo 2008 resta minacciato da Sebastian Vettel. Dopo il primo rifornimento, il pilota della McLaren ha lamentato vibrazioni ed è tornato ai box per ritirarsi.

Nel frattempo, grazie ad alcuni giri veloci prima del rifornimento, Sebastian Vettel era riuscito a prendere il controllo della gara. L'abbandono di Lewis Hamilton è quindi più vantaggioso per Mark Webber, che può riportarsi in seconda posizione, ad una manciata di secondi dal compagno di squadra.

Non tutti i piloti tornano ai box durante il primo giro di rifornimento. Diverse monoposto erano sufficientemente cariche di benzina per fermarsi una sola volta, in particolare quelle di Kobayashi, Alonso et Grosjean. Se i piloti Renault sono lontani, i giapponesi possono puntare alla zona punti. Lo dimostra superando Jenson Button, appena uscito dai box.

Jaime Alguersuari, afflitto da problemi al cambio, è dovuto passare dal suo stand. Ma, confondendo le tenute Red Bull dei suoi meccanici e quelle di Vettel, lo spagnolo si ferma davanti allo stand del cugino ma deve scappare, il tedesco arriva alle sue spalle. Partito per un giro, il catalano deve abbandonare il suo auto al bordo del circuito.

Finalmente arriva il primo pit-stop per Kamui Kobayashi, che riparte in dodicesima posizione e deve battagliare con i piloti a centro gruppo. Fernando Alonso, che ritarda la sosta, riesce in particolare a superarlo. Lo spagnolo è l'ultimo a fermarsi, a venti giri dal traguardo.

In testa alla corsa, Sebastian Vettel è scappato, con circa dieci secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra Mark Webber. La seconda salva di rifornimento si è svolta senza problemi per i piloti della Red Bull, che sono tornati nelle prime due posizioni, con un comodo vantaggio. Dopo che gli altri piloti si sono fermati, Kamui Kobayashi, che non ha più dovuto passare dai box, è risalito in sesta posizione.

Dietro il giapponese, la lotta è dura tra Robert Kubica e Sébastien Buemi, il Polo che attraversa alla fine della battaglia. Il futuro pilota della Renault può partire ma dice addio ai punti.

Davanti si delinea la doppietta Red Bull ma Mark Webber sembra in difficoltà con le gomme. Jenson Button ha recuperato un secondo nel corso del giro ed è tornato al volante a pochi minuti dal traguardo. Ma l'australiano non si arrende e resiste agli attacchi del britannico.

Qualche ettometro più avanti, Sebastian Vettel mette a segno i giri veloci e vola verso la sua quarta vittoria stagionale. Il pilota tedesco conclude quindi la sua prima stagione con la Red Bull in maniera molto positiva, con il titolo onorifico di vice-campione. Ma dopo una gara del genere “Baby Schumi” potrebbe anche rimpiangere il crollo di fine estate, senza il quale avrebbe potuto puntare al titolo di campione del mondo.

In secondo luogo, Mark Webber ha concluso l'anno in grande stile, dopo la vittoria in Brasile. L'australiano, che ha avuto un inizio di stagione notevole, mostrando grande costanza, potrebbe rimpiangere la mancanza di audacia della Red Bull dopo il Gran Premio d'Europa. Il motore Renault, che aveva mostrato dei punti deboli a Valencia, alla fine ha retto molto bene, potendo i due piloti rispettare la quota di otto motori utilizzati durante la stagione.

Jenson Button è arrivato terzo, dopo una gara ben gestita. Il britannico ha voluto dimostrare di non essere un campione del mondo che punta sull'economia. Ora Button vede una nuova sfida davanti a sé. Nel 2010, e sicuramente alla Brawn GP, ​​il campione del mondo dovrà dimostrare di essere in grado di assumere il suo status.

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