Vatanen critica Todt e Mosley

Ari Vatanen, il primo a dichiararsi candidato a succedere a Max Mosley alla guida della FIA, denuncia il sostegno che il britannico ha dato a Jean Todt.

pubblicato 17/07/2009 à 16:38

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Vatanen critica Todt e Mosley

Mercoledì Max Mosley ha annunciato che non si sarebbe candidato alla presidenza della FIA e ha nominato Jean Todt come il suo favorito per succedergli. Una situazione che oggi infastidisce Ari Vatanen. Il finlandese, il primo a dichiararsi candidato alla successione di Max Mosley, non è d'accordo con il modo di procedere del britannico. “ Non è corretto che Max voglia imporre un nuovo leader, con l'appoggio della federazione. La FIA non è un regno, è una repubblica in cui i leader sono eletti democraticamente “, ha detto al quotidiano As.

Ari Vatanen non si ferma qui poiché l'ex campione del mondo rallye critica anche il suo ex capo Peugeot, Jean Todt, che secondo lui non incarna il futuro del motorsport. “ Io rappresento questo cambiamento, una nuova tappa, mentre Jean Todt, al contrario, rappresenta la vecchia tappa » aggiunse Vatanen. Dopo una settimana di campagna elettorale, ha già preso la piega delle polemiche, tre mesi prima della nomina del futuro presidente della FIA.

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