Valtteri Bottas: Una W10 diversa rispetto a quest'inverno

Valtteri Bottas ha avuto una giornata perfetta in termini di tempi in Catalogna, nonostante una perdita d'olio nelle FP1. Il finlandese ammette di essere soddisfatto degli sviluppi apportati dalla Mercedes sulla W10 dall'ultima visita a Barcellona per i test invernali.

pubblicato 10/05/2019 à 18:37

Pierre Nappa

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Valtteri Bottas: Una W10 diversa rispetto a quest'inverno

Miglior tempo delle due sessioni di prove libere della giornata in Catalogna, Valtteri Bottas conferma il suo ottimo inizio di stagione con la Mercedes W10. Il finlandese, però, ha riscontrato un piccolo problema tecnico nelle FP1, che non ha disturbato eccessivamente il programma del leader del mondiale.

“Durante la prima seduta, abbiamo avuto una perdita d'olio sulla macchina di Valtteri, ricorda Andrew Shovlin, capo dell'ingegneria della Mercedes. Questo lo ha fermato prima che potesse eseguire i lunghi periodi alla fine della sessione. Fortunatamente non sembravano esserci danni e siamo riusciti a rientrare all'inizio della seconda sessione. »

Bottas sottolinea soprattutto il cambiamento di comportamento della sua W10 su questa pista, rispetto ai test invernali svoltisi in Catalogna tra febbraio e marzo. La conseguenza in parte delle numerose modifiche apportate dalla Mercedes per il ritorno della F1 in Europa, dopo un primo slancio di sviluppo.

“È sempre un giorno interessante quello in cui aggiungi nuove parti alla macchina per farti un’idea e vedere se forniscono le prestazioni che dovrebbero, dice Bottas. La vettura si è comportata davvero bene oggi, ma è completamente diversa rispetto ai test invernali.

Sembra che le nostre prestazioni in curva siano migliorate. Anche il bilanciamento sul giro è migliore, quindi sembra che stiamo andando nella giusta direzione già dall’inverno. È stata una bella giornata, ma è solo venerdì e... Ferrari è molto vicino. Sembra che abbiamo fatto un buon passo avanti, ma dobbiamo aspettare e vedere cosa ci riserva il futuro. »

Anche un balzo in avanti sottolineato da Pierre Gasly, residente di Red Bull Racing, che ha potuto apprezzare da lontano (quasi un secondo di differenza nell'EL2) l'incremento prestazionale del W10.

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