Schumacher “molto felice” dopo la sua prima vera partecipazione alla Q2

Il pilota della Haas era già stato invitato a questa fase delle qualifiche in Francia, ma un incidente alla fine della Q1 gli ha impedito di difendere le sue possibilità.

pubblicato 09/10/2021 à 19:52

Julien BILLIOTTE

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Schumacher “molto felice” dopo la sua prima vera partecipazione alla Q2

Il tedesco firma la sua migliore qualifica in F1 / © DPPI

Ci sono 14esimi posti in griglia che hanno il sapore della pole position. Bastava sentire le grida di gioia che si levavano dal garage Haas dopo l'ingresso di Mick Schumacher nella Q2 questo sabato a Istanbul per convincersi.

Le prestazioni anonime del VF-21 sono note da molto tempo, così come la sua totale mancanza di sviluppo.

Non è quindi facile per i membri del team americano viaggiare per il mondo sapendo che non c'è quasi nessuna possibilità di vedere la Haas se non in fondo alla griglia.

Schumacher ha approfittato delle condizioni meteorologiche incerte della giornata e della precaria aderenza della pista per portare la sua modesta vettura in Q2 per la seconda volta in questa stagione.

Il giovane 22enne tedesco si è perfino permesso il lusso di battere il suo illustre connazionale Sebastian Vettel (Aston Martin), nonché vincitore del Gran Premio d'Italia 2021, Daniel Ricciardo (McLaren).

Questa non è la prima volta che il campione F2 è entrato nella Top 15 nelle qualificazioni di questa stagione. Era già così in Francia ma un'uscita di pista al termine della Q1 ha impedito a Schumacher di partecipare al segmento intermedio delle qualifiche a Le Castellet (Var).

« Questa volta abbiamo potuto partecipare davvero, ha sorriso l'interessato sabato sera. Sono felice di aver fatto questa esperienza, di aver potuto anche solo pensare di raggiungere la Q3.

So che le possibilità erano scarse, ma sarebbe stato fantastico riuscirci. Il feeling al volante era ottimo e la squadra ha fatto un buon lavoro. Sono solo molto felice.

(Nel primo trimestre) Mi restava un tentativo e sapevo che c'era un modo per fare qualcosa perché il round precedente non era affatto male. E sentivo che avevo ancora molto da fare perché prima non ero soddisfatto al 100% della mia corsa. Siamo riusciti a sfruttare al meglio questo ultimo tentativo.

Quando ho oltrepassato il limite, Gary (Gannon, il suo ingegnere, ndr) ho acceso la radio e ho potuto sentire i festeggiamenti dietro di lui nel garage, quindi sapevo che tutto stava andando bene '.

Nella Q2 Schumacher è stato indirettamente ostacolato da un'uscita Lance Stroll (Aston Martin) alla prima curva durante il suo ultimo giro veloce. Il pilota della Haas alla fine ha mancato per poco meno di 6/10 l’accesso alla Q3 (1’25”200 contro 1’24”642 del Lando Norris, 10).

Il pilota tedesco ha stimato che avrebbe potuto graffiarsi” 2-3/10 solo tramite aggiornamento (S)pilotiamo, e senza conoscere l'evoluzione della pista '.

Non sono sicuro che basterebbe per entrare nella Top 10, ma Schumacher non voleva certo essere schizzinoso dopo la sua migliore qualifica dell'anno, segnata anche dalla valigia del tempo attaccata al compagno di squadra Nikita Mazepin – quasi 3 secondi interi! – nel primo trimestre.

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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