Rosberg: 'Potrei tifare Hamilton'

Nico Rosberg si è recato questo martedì 13 dicembre a Parigi, presso la sede di Canal+, per ripercorrere la sua stagione 2016, il suo ritiro dal F1 e i suoi progetti personali. Il tedesco non ha mostrato rimpianti per la sua decisione e sembra essere soddisfatto di ciò che ha ottenuto.

“Sto facendo questo tour pensando al mio campionato, non al mio ritiro, ha spiegato il campione del mondo in carica. Tra una settimana, quando tutto finirà, potrebbe essere molto strano. Sognavo questo titolo da quando avevo 6 anni. Ovviamente mi sono ispirato a mio padre ma ho fatto mio questo obiettivo. Volevo anche vincere il Gran Premio di Monaco. Mio padre ha saputo sostenermi e farsi da parte al momento giusto. »

Nico Rosberg seguirà ora i progressi del suo ex compagno di squadra Lewis Hamilton avendo una parte di lui che spera che il britannico vinca più titoli.

“Forse lo supporterò nel 2017 perché il mio titolo potrebbe valere ancora di più. Ho avuto l'impressione di aver combattuto contro di lui per tutta la carriera e che lui riuscisse sempre ad essere un po' più avanti di me.", ha spiegato il tedesco.

Nico Rosberg ha comunque ammesso di aver avuto difficoltà ad annunciare il suo ritiro alla squadra Mercedes con il quale era ancora sotto contratto.

“La cosa più difficile è stata mettere la Mercedes in questa situazione. Totò è stato molto comprensivo, ma Niki ha impiegato un po' più di tempo, ha ammesso. Bottas e Wehrlein sono due buoni candidati a succedermi. Volevo partire sentendomi al top e volevo godermi la mia famiglia, non puoi godertelo mentre sei un pilota di F1. Nonostante tutto, cerco nuovi progetti e voglio rimanere in contatto con il motorsport. Jacques (Villeneuve) una volta mi ha detto di continuare il più a lungo possibile, non l'ho ascoltato e sono tranquillo sulla mia decisione. »