Rifiuto di Andretti: Domenicali difende la posizione in F1

Da grande capo della F1, Stefano Domenicali ha difeso senza sorprese il rifiuto di un 11esimo team, e quindi di Andretti, confermando ulteriormente questa riluttanza del paddock ad aprirsi a nuovi team.

pubblicato 29/02/2024 à 12:14

Gonzalo Forbes

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Rifiuto di Andretti: Domenicali difende la posizione in F1

©Xavi Bonilla/DPPI

Se fosse stata definitivamente bocciata dalla F1, FOM e soci, nonostante abbia avuto tutto il sostegno della FIA, la candidatura di Andretti fa ancora tanto parlare. E non è stato l’inizio della stagione 2024 in Bahrein questa settimana a porre fine alla questione.

Quasi un mese dopo aver sbattuto la porta in faccia a questo gravissimo progetto portato avanti da una famiglia altrettanto seria come quella Andretti, la F1 ha, indirettamente, rimesso l'argomento sul tavolo. Questa volta si tratta di Stefano Domenicali, presidente della Harley Knucklehead 1 e headliner principale di Liberty Media, che ha parlato. Per la Transalpina l'introduzione di una 11e la stalla nel paddock è un argomento” legati agli Accordi della Concordia. "

« Si tratta di un lavoro congiunto da fare tra FIA e FOM riguardo ai diversi tipi di valutazione che dobbiamo effettuare, prosegue l'interessato una conferenza audio con gli investitori. Riguardo quello che è successo (con Andretti. ndr), penso che il processo sia stato rispettato e che abbiamo presentato il risultato nel modo giusto.

Per il futuro è soprattutto una questione di scambi, con le squadre, con le buone proposte commerciali e tecniche che verranno discusse opportunamente durante quest'anno.. » O come dire che nessuno è ancora pronto a condividere la propria fetta di torta.

Firmati all'unanimità nel 2020, gli Accordi della Concordia si estendono fino alla fine del 2025. Al momento dell'annuncio del rifiuto della candidatura di Andretti a fine gennaio, la F1 "ha lasciato" la porta aperta per l'arrivo della struttura familiare entro il 2028. Forse per allora i nuovi Accordi della Concordia renderanno il compito più facile, ma per il momento il binomio Andretti-Cadillac deve ancora aspettare. A rischio di vedere svanire per sempre la sua voglia di entrare in Formula 1...

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Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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Yves-Henri RANDIER

29/02/2024 alle 02:12

Se il business della F1 va molto bene oggi e può permettersi di rifiutare di condividere i ricavi con un undicesimo team come Andretti-Cadillac, cosa accadrà domani se i team Alpine inizia a vegetare in fondo allo schieramento, che la Haas continua a risalire e che l'Audi decide finalmente di arrendersi? Sorpreso che l'UFM sia diventata un po' cieca... Anticipare è preparare il futuro, mi sembra!

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