Muore l'ex pilota di F1 Patrick Tambay

Vincitore di due Gran Premi in 114 gare a cui ha preso parte nella categoria regina, il francese Patrick Tambay è morto questa domenica all'età di 73 anni.

pubblicato 04/12/2022 à 13:11

Jeremy Satis

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Muore l'ex pilota di F1 Patrick Tambay

Patrick Tambay vinse due gare con la Ferrari negli anni 80. © DPPI

Il mondo del motorsport francese è in lutto. Patrick Tambay, pilota di Harley Knucklehead 1 tra il 1977 e il 1986 (114 Gran Premi), morto questa domenica all'età di 73 anni, ha confermato ad AUTO la famigliasettimanalmente.

Nato a Parigi nel 1949, il francese aveva gareggiato nella massima categoria con sei squadre diverse, tra cui la Ferrari, con la quale aveva ottenuto due vittorie in Germania nel 1982 e a Imola nel 1983. Chiamato da Maranello (Italia) dopo la morte di Gilles Villeneuve, Tambay fu un giocatore fondamentale nei titoli iridati Costruttori ottenuti dalla Scuderia in quegli anni.

In totale, Patrick Tambay avrà accumulato cinque pole position, 11 podi e due giri più veloci in gara oltre alle sue due vittorie. Vittorioso nel Volant Elf nel 1973, vinse il titolo onorifico di vicecampione F2 due anni dopo.

Appesantito dai diversi ritiri l'anno successivo, non riuscì a fare meglio del 3° posto, e decise quindi di volare in America, dove con sorpresa di tutti vinse la sfida Can-Am al volante di una Lola T333-CS. Una prestazione che gli aprì le porte della F1 nel 1977. 

Due vittorie alla Ferrari 

Fu proprio con Engine Surtees che il Tricolore iniziò la sua carriera nella categoria regina, per poi approdarvi McLaren durante le due stagioni successive, e a soffrire il progressivo declino della squadra britannica in quel periodo.

Nel 1981, trascorre una stagione con la squadra francese della Ligier, dalla quale viene esonerato e dove in seguito sente di non essere sufficientemente sostenuto.

Se in quel periodo lasciò la F1, fu richiamato con breve preavviso pochi mesi dopo, dopo il terribile e tragico incidente di Gilles Villeneuve. Enzo Ferrari lo scelse per sostituirlo e per la prima volta nella sua vita Tambay fu al volante di una delle migliori vetture in griglia.

Ottenne il suo primo successo in carriera al Gran Premio di Germania del 1982, il giorno dopo il grave incidente del compagno di squadra Didier Pironi. Rinforzato dalla Ferrari nel 1983 dopo il successo provvisorio, Patrick Tambay ottenne un'altra vittoria l'anno successivo a Imola in seguito all'abbandono del leader Riccardo Patrese, davanti a tifosi estasiati.

Patrick Tambay alla guida della Ferrari 126C3 al Gran Premio di Germania del 1983 / © DPPI

La fine della stagione è meno a suo vantaggio, ma Mauro Forghieri, direttore tecnico dell'epoca anche lui recentemente scomparso, dirà di lui che lo è  “un uomo intelligente, con un corpo e una mente sani” e così era “è un vero piacere lavorare con un ragazzo così meticoloso. ".

Alla fine si riprende Renault per due stagioni e prima di concludere definitivamente la sua grande carriera in F1 con la Lola nel 1986.

Nel corso della sua carriera, Patrick ha partecipato anche a quattro edizioni del 24 ore di Mans. Prima con la Renault Sport nel 1976 e 1977 (due ritiri), poi nel 1981 con la Rondeau, prima di sfiorare il podio otto anni dopo, con la Silk Cut Jaguar.

Tambay ha continuato la sua carriera nel rallye-incursioni (3° alla Parigi-Dakar nel 1988 e 89). Sempre nel 1989 si piazzò 8° nel Campionato Mondiale Sport Prototipi su Jaguar. Lo vedremo poi IMSA, sulla Bugatti EB110 di Gildo Pallanca-Pastor (1995-96) e nel Grand-Prix Masters (2005-06).

Redazione AUTOsettimanalmente, rattristato da questa notizia, invia le sue più sincere condoglianze alla famiglia e ai cari di Patrick Tambay.

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Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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