Marco Mattiacci: “L’innovazione è la base del successo. »

Mentre la Mercedes non vuole cambiare la situazione in termini di sviluppo del motore durante la stagione, Marco Mattiacci continua a mettere pressione.

pubblicato 22/10/2014 à 13:33

Pierre Nappa

0 Visualizza commenti)

Marco Mattiacci: “L’innovazione è la base del successo. »

Da diverse settimane si oppongono due voci riguardo al congelamento delle norme sullo sviluppo dei motori F1. Da un lato, Mercedes chi non vuole aprire la breccia e mantiene la sua posizione, sostenendo che i costi esploderanno. Dall'altro Ferrari e Renault (soprattutto tramite la stalla Red Bull) che si battono per una revisione del regolamento e la possibilità di avere possibili aggiornamenti durante la stagione delle Power Unit V6 turbo/ibride, introdotte nel 2014. Tale modifica, però, richiede l'unanimità all'interno dei team. Marco Mattiacci, Team Principal del squadra Ferrari insiste. “Penso onestamente, dal nostro punto di vista, non ci sia un aumento dei costi, spiega l'italiano a Sky Sport. L’altro argomento è che se avessi avuto l’opportunità di aggiornare i miei motori, forse i team che fornisco avrebbero segnato punti e avrebbero potuto beneficiare di entrate aggiuntive. Per una piccola squadra, non avere la possibilità di recuperare è molto più drammatico che per una grande squadra. »

L'italiano tiene anche a sottolineare che non vuole un cambiamento globale della norma. “È importante cercare di fare del nostro meglio, perché crediamo fermamente che l’innovazione sia alla base del successo della Formula 1 ed è ciò che chiediamo. Siamo un'azienda che produce motori, quindi penso che sia importante che l'innovazione sia al centro di questa Formula 1. Siamo assolutamente impegnati nei principi di queste nuove regole, non chiediamo cambiamenti, chiediamo adeguamenti e applicando gli stessi principi. »

La Ferrari, come la Renault, è stata ampiamente dominata in termini di motori dal blocco tedesco durante questa prima stagione dei V6 turbo/ibridi e chiaramente non è certo che la bassa stagione sarà sufficiente a ridurre il divario.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione