A differenza di venerdì, il tempo è meno clemente all'Istanbul Park. 30°C in pista, 25°C nell'aria, il clima è ancora caldo ma le nuvole sono presenti e minacciose. Lucas di Grassi (Virgin) è stato il primo a fare il tempo, in 1:33:802. Mentre Mark Webber (Red Bull) decolla, rimane subito bloccato in quarta marcia e deve tornare al suo posto a bassa velocità.
Dopo le due sessioni “caute” del venerdì, i piloti si testano in condizioni di qualificazione. Tentano tutti il miglior tempo possibile e vanno a terra alla curva 8, la quadrupla sinistra che porta 5 G di accelerazione laterale. Sébastien Buemi (Toro Rosso) sostiene i costi andando offshore, proprio come Lewis Hamilton (McLaren), che ha forato le sue due gomme posteriori andando a schiantarsi sulla ghiaia.
In quel momento lo è Sebastian Vettel (Red Bull) che ha ottenuto il miglior tempo, in 1:27:482. Ma Lewis Hamilton, dopo essere tornato al suo stand, è tornato in pista e ha fatto segnare il miglior tempo (1:27). Anche Mark Webber è tornato in testa e ha fatto segnare ottimi tempi, facendo segnare il suo miglior tempo in 396:1:27. Ma l'australiano tenta il tutto per tutto ed esce anche lui alla curva 553, proprio come Sebastian Vettel poco dopo. Ma non ci sono problemi da segnalare per i piloti Red Bull dopo questi intoppi.
Sebastian Vettel, all'ultimo minuto, ha provato addirittura a riconquistare il miglior tempo. Ci è riuscito firmando un giro perfetto, arrivando molto vicino a superare il traguardo di 1:27. In 1:27:086 il pilota tedesco si è classificato al vertice della classifica, mentre Nico Rosberg (Mercedes) sale al secondo posto, in 1?27??359. A due ore dalle qualifiche la Red Bull sembra ancora in vantaggio ma le squadre rivali non hanno detto l'ultima parola.
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)