Liberty Media comprende la scelta della Mercedes

L'immagine di Valtteri Bottas svanendo a favore di Lewis Hamilton durante il Gran Premio di Russia rimarrà una delle immagini distintive della stagione 2018. Una decisione interna Mercedes che ha fatto versare molto inchiostro e provocato il malcontento di molti appassionati della disciplina.

Ma una decisione che resta comprensibile secondo Ross Brawn, direttore Motor Sports di Liberty Media, che mette in risalto la sua esperienza personale, in particolare durante il periodo Ferrari.

“Credo che la decisione della squadra tedesca sia stata quella giusta, Brawn dice. L'obiettivo principale di una squadra è ottenere il miglior risultato possibile per entrambi i campionati ed è quello che hanno fatto.

Mi sono trovato spesso in questa situazione in passato e personalmente ho sempre creduto che l'interesse collettivo della squadra venga prima di quello del singolo pilota.

Ciò potrebbe non essere facilmente accettato dai tifosi, né apparire positivo per lo sport, ed è qui che la squadra deve giudicare le circostanze e prendere la propria decisione. Posso capire la frustrazione di Bottas, che ha fatto un ottimo fine settimana, dimostrando quanto la pista di Sochi gli si addica, ma le istruzioni della squadra fanno parte dello sport.

Inoltre, è sempre meglio applicarli in modo trasparente, piuttosto che cercare di nasconderlo, cosa che a volte abbiamo visto in passato, con conseguenti accuse di imbroglio. Non è l'aspetto più attraente del nostro sport, ma ne ha sempre fatto parte, nel bene e nel male, ed è meglio renderlo pubblico. »

E le regole?

Interrogato ieri a Parigi durante la conferenza stampa del Gran Premio di Francia F1, sulla possibilità di vedere una modifica del regolamento, Chase Carey, direttore generale della disciplina, avanza piuttosto lo stesso argomento di Ross Brawn

"Non ho intenzione di speculare sui regolamenti, ci ha detto l'americano. Capisco le preoccupazioni. Vogliamo una competizione in pista che sia la migliore per i tifosi, ma sappiamo anche che questo sport è una competizione individuale per i piloti e una competizione a squadre per i costruttori.

Questa non è una novità. Ciò non significa che non guardiamo cosa succede. Questo è un punto di dibattito. »