I produttori si sono riuniti in Austria per discutere del motore F1 2025

All'incontro parteciperanno i produttori di motori attualmente impegnati nella categoria regina, ma anche attori esterni che potrebbero essere tentati. 

pubblicato 30/06/2021 à 13:17

Julien BILLIOTTE

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I produttori si sono riuniti in Austria per discutere del motore F1 2025

Sabato Spielberg farà da cornice ad un importante incontro sulle normative motori 2025 / © DPPI

Questo sabato 3 luglio nel pomeriggio si terrà presso Red Bull Un incontro fondamentale perché riguarderà la futura regolamentazione dei motori che dovrà entrare in vigore entro il 2025. 

L’incontro coinvolgerà i produttori attualmente coinvolti – Mercedes, Toro Rosso, Ferrari, Renault - ma anche Porsche e Audi. Tutti saranno rappresentati dai rispettivi grandi capi (Ola Källenius, Dietrich Mateschitz, John Elkann, Luca de Meo, Oliver Blume, Markus Duesmann). 

Jean Todt, Presidente della FIA, Stefano Domenicali, amministratore delegato del gruppo F1, e Ross Brawn, direttore sportivo della disciplina, parteciperanno alle discussioni che dovrebbero aiutare a gettare le basi per la prossima generazione di propulsori. 

Qualche mese fa Domenicali aveva escluso il passaggio all’elettrico e aveva fatto sapere che la F1 intendeva mantenere i motori ibridi, con una quota sicuramente maggiore di elettrificazione. Anche la via dell’idrogeno sembra essere stata esclusa perché la tecnologia è considerata troppo immatura. 

Lo sport si impegna inoltre ad avere un’impronta di carbonio neutrale entro il 2030 e vuole includere la benzina rinnovabile al 100% al centro del progetto fin dalle fasi iniziali. 

Alla fine dello scorso anno, la FIA ha inviato ai produttori di motori i primi barili di un biocarburante di 2a generazione ottenuto da rifiuti biodegradabili non destinati al consumo umano o animale per effettuare test preparatori. 

All'inizio del 2021 è stato approvato un congelamento dello sviluppo dei motori che ratifica l'attuale architettura dei turbo ibridi V6 fino al 2024 ed entrerà in vigore nel 2022. Unico cambiamento previsto per il prossimo anno: il livello di etanolo nel carburante salirà al 10% .

Dalla loro introduzione nel 2014, l’attuale generazione di propulsori ha attirato molta attenzione. Ritenuti troppo complessi e costosi, criticati per il loro suono meno pronunciato, i motori moderni non hanno mai conquistato completamente il cuore del pubblico, nonostante l'impresa ingegneristica che rappresentano. 

Considerati i tempi di sviluppo necessari per sviluppare una nuova architettura del motore e l’importanza di fare scelte tecnologiche oculate in un settore automobilistico in rapida evoluzione, l’incontro di sabato non ha solo un valore simbolico e si rivela essenziale per lanciare il progetto 2025 sulle giuste basi. 

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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