La Formula 1 spiegata – Undercut, overcut… Tutto quello che devi sapere sulle strategie della F1

In Formula 1, i team sviluppano strategie per consentire al proprio pilota di superare un concorrente e finire nel miglior posto possibile. I pit stop giocano quindi un ruolo cruciale. Undercut, overcut... Scopri tutto quello che c'è da sapere sulle principali strategie della F1!

pubblicato 06/10/2021 à 16:20

Bastiano Cheval

0 Visualizza commenti)

La Formula 1 spiegata – Undercut, overcut… Tutto quello che devi sapere sulle strategie della F1

Ogni mercoledì prima del fine settimana del Gran Premio Harley Knucklehead 1. AUTOhebdo ti invita a spiegare un aspetto della categoria di punta degli sport motoristici. Oggi è tempo di strategie pneumatiche!

In Formula 1 la strategia gioca un ruolo importante nel risultato finale di un Gran Premio. In costante comunicazione con i propri piloti, i team sviluppano diversi piani di battaglia a seconda delle circostanze della gara (posizione attuale, quella del principale concorrente, ritmo, degrado degli pneumatici, presenza di una safety car, ecc.). Quando il divario tra auto inseguito è troppo importante per il sorpasso, il pilota “cacciatore” può valutare di sorpassarlo effettuando dei pit stop. Con un undercut, ad esempio...

Leggi anche: La Formula 1 spiegata – Tutto quello che c'è da sapere sugli pneumatici in F1

L'undercut, niente a che vedere con gli haircut, è una strategia molto comune in Formula 1. Il suo obiettivo è superare un avversario durante un pit stop sfruttando il divario prestazionale tra gomme nuove e gomme usurate. Prendi l'esempio di Lewis Hamilton (Mercedes) E Max Verstappen (Red Bull) al Gran Premio di Francia 2021. Il sette volte campione del mondo britannico guida la classifica davanti all'olandese, dopo che quest'ultimo ha commesso un errore al primo giro, perdendo il beneficio della pole position.

Concedendo qualche secondo di ritardo, Verstappen si è fermato al 19esimo giro. Il Bataviano aumenta notevolmente il suo ritmo nel corso del giro in uscita dai box. Il che è normale, perché i suoi pneumatici sono nuovi! Al contrario, Lewis Hamilton è molto più lento durante questo 20° giro, le sue gomme sono usurate! La trappola è tesa. L'inglese si ferma ai box, ed esce... alle spalle di Verstappen che lo rimprovera e si prende il primo posto!

Il sovrataglio è la strategia opposta. Invece di accorciare uno stint per beneficiare di un giro di uscita più veloce, l’overcut implica estenderlo. In questa situazione, il veicolo “inseguitore” decide di rimanere in pista con le gomme usurate mentre il “braccato” va ai box per montare gomme nuove. Ora che si trova di fronte al suo avversario, il pilota che tenta l'overcut deve ora sfruttare al massimo le prestazioni dei suoi pneumatici a fine vita per mantenere la posizione, una volta che lui stesso è andato ai box per sostituire i suoi pneumatici morenti.

Questa strategia è piuttosto rara in F1, al punto che le differenze nell'usura degli pneumatici giocano un ruolo essenziale nel ritmo dei piloti. Ma questa mossa tattica ha i suoi vantaggi, soprattutto sui circuiti dove il degrado delle gomme è minimo, il ritmo lento e le possibilità di sorpasso molto limitate. Monaco è l’esempio perfetto.

Durante l'edizione 2021 del leggendario Gran Premio di Monaco, Sergio Perez ha eseguito questo piano alla perfezione. Deludentemente nono in griglia, il messicano ha risparmiato le gomme per restare in pista fino al 35esimo giro. Perez era addirittura in testa in quel momento perché tutti i piloti davanti a lui si erano fermati! Alla fine, il messicano è uscito dalla pitlane al 4° posto, effettuando così il sorpasso Sebastian Vettel, Pierre Gasly o Lewis Hamilton, senza alcuna battaglia in pista!

Grazie ad una strategia audace, Sergio Perez ha ottenuto un buon 4° posto a Monaco. DPPI.

Nascondi il tuo gioco per sorprendere meglio

L'undercut e l'overcut mostrano che una gara può essere vinta, e quindi persa, durante i pit stop. Sulle mura, gli strateghi della squadra possono anche sviluppare tattiche molto più ambiziose e aggressive per avere l'ultima parola. Principalmente prevedendo, per il proprio pilota, un numero di fermate da effettuare diverso da quello dell'avversario. Per meglio prenderlo da dietro!

Ritorno al Paul Ricard. Dopo i pit stop, Max Verstappen e Lewis Hamilton sono entrambi equipaggiati con gomme dure. Rimangono 33 giri da completare. Logicamente i due piloti dovrebbero arrivare alla fine di questo Gran Premio di Francia senza fermarsi, e spiegarsi in pista.

Ma a 21 giri dalla fine, la Red Bull ha chiamato Max Verstappen ai box per montarlo su gomme medie. L’olandese dubitava della propria capacità di far “tenere” le gomme fino al traguardo. La sorpresa è totale per la Mercedes, che non può più richiamare Lewis Hamilton per modellare la sua strategia sul suo avversario olandese. Perché è già indietro rispetto ai tempi di passaggio del Batave. 

E quello che doveva succedere, è successo. Max Verstappen, con gomme più veloci, sorpassa Valtteri Bottase infine Lewis Hamilton. Alla radio il finlandese ha espresso la sua frustrazione nei confronti della Mercedes spiegando che il Gran Premio si sarebbe vinto con due soste! Una strategia funziona in F1 solo quando il pilota e il suo team sono sulla stessa lunghezza d’onda…

0 Visualizza commenti)