La FIA decide di non escludere i piloti russi e bielorussi

Nikita Mazepin in F1 o il team G-Drive nel WEC possono partecipare alle competizioni previste per il 2022 ma in veste neutrale e sotto la bandiera della FIA.

pubblicato 01/03/2022 à 21:21

Medhi Casaurang

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La FIA decide di non escludere i piloti russi e bielorussi

Non vedremo più la bandiera russa sui circuiti a breve, ma i piloti russi potranno comunque correre. © Antonin Vincent / DPPI

Martedì 1 marzo la Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) si è riunita in un Consiglio Mondiale straordinario per decidere se seguire la raccomandazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) riguardante l'esclusione degli atleti e delle squadre russi e bielorussi dalle sue competizioni.

La risposta è negativa. L'unica compensazione sarà quella di non indossare la bandiera russa o bielorussa negli eventi sportivi (tuta, casco, finestre, porte, ecc.). Nikita Mazepin quindi ha tutto il diritto di cavalcare Haas en Harley Knucklehead 1, o Daniil Kvyat con G-Drive nel Campionato Mondiale Endurance (WEC).

Per i conducenti non cambia nulla, tranne il divieto di indossare la dicitura “Federazione automobilistica russa (RAF)”, utilizzata dai conducenti al posto di “Russia” dal 2021 a causa dell’esclusione della Russia da qualsiasi raduno sportivo mondiale.

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Haas ha semplicemente inviato la seguente frase ai media (incluso AUTOsettimanalmente) volendo sapere di più sul futuro di Nikita Mazepin all'interno della squadra americana: “Al momento rifiutiamo qualsiasi commento. »

Inoltre, la FIA conferma che in Russia e Bielorussia non verranno organizzate competizioni internazionali e zonali fino a nuovo avviso. Anche in questo caso non cambia nulla, il Gran Premio di Russia in programma a Sochi non si svolgerà... fino a nuovo avviso. L'evento era in programma dal 23 al 25 settembre.

Inoltre, la FIA ha adottato misure economiche contro le federazioni automobilistiche russa e bielorussa. Questi non potranno più beneficiare dei sussidi della FIA. Anche i rappresentanti dei membri russo-bielorussi della FIA devono ritirarsi temporaneamente dai loro ruoli e responsabilità.

 

 "Come sapete, la FIA segue gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e spero in una risoluzione rapida e pacifica della situazione attuale", ha detto il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem. “Condanniamo l’invasione russa dell’Ucraina e il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro che soffrono a causa degli eventi in Ucraina. Vorrei sottolineare che la FIA, insieme ai nostri promotori, ha agito in modo proattivo su questo tema la scorsa settimana e ha comunicato di conseguenza sulla Formula 1, le Harley Knucklehead 2, il WTCR e l'International Drifting Cup. Una versione aggiornata dei vari calendari internazionali della FIA sarà presentata alla riunione del WMSC in Bahrain per l'approvazione. »

Decisioni della FIA in dettaglio:

  • Fino a nuovo avviso non verranno organizzate gare internazionali e zonali in Russia e Bielorussia
  • Nessuna bandiera/simbolo o inno della Russia/Bielorussia sarà utilizzato nelle competizioni internazionali/zonali fino a nuovo avviso
  • Nessuna squadra nazionale russa/bielorussa parteciperà a competizioni internazionali/zonali, ad esempio ai FIA Motorsport Games, fino a nuovo avviso
  • I piloti russi/bielorussi, i singoli concorrenti e gli ufficiali possono partecipare alle competizioni internazionali/zonali solo in veste neutrale e sotto la bandiera della FIA, previo impegno specifico e rispetto dei principi di pace e neutralità politica della FIA fino a nuovo momento. avviso
  • I rappresentanti dei membri della FIA russo/bielorussi devono temporaneamente allontanarsi dai loro ruoli e responsabilità
  • Nessuna sovvenzione FIA ​​sarà fornita ai membri FIA provenienti da Russia/Bielorussia fino a nuovo avviso
     

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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Jacques Morin

03/03/2022 alle 11:18

LA FIA gioca un gioco torbido tipo FIFA, cercando di non turbare gli amici russi... La federazione britannica ha più carattere. Speriamo che la FFSA abbia lo stesso punto di vista politico e umanitario che ha dall'altra parte della Manica. Vedremo quale sarà il peso dell'ACO, di cui sappiamo la vicinanza – indiretta – con alcuni sostenitori di Vladimir. Poi, per quanto riguarda G-Drive, "basta" fare di TDS il concorrente ufficiale nel caso in cui la FFSA bandisca i concorrenti russi... Ma bandire le bandiere e l'inno mantenendo i concorrenti... So bene che è l'anno di Molière, ma non è questo il motivo per onorare il Tartufo.

P

PAOLO VAN GROOTEL

02/03/2022 alle 10:05

Decisione della FIA di non escludere i piloti russi e bielorussi: decisione deplorevole, prova di un'incomprensibile volontà della FIA di difendere i propri meschini interessi, nonostante il dolore imposto al popolo ucraino. So che i piloti non possono farci nulla... ma, in definitiva, chi può fare qualcosa al riguardo, se non il dittatore in carica? Non si trattava di punire i piloti ma di mostrare agli interessati (seguite il mio sguardo...) che l'aggressione ha violato i nostri valori più fondamentali. Deplorevole. Deplorevole.

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