Il calo di prestazione di Kvyat lascia perplesso Helmut Marko

Helmut Marko ha detto di non comprendere il calo di livello di Daniil Kvyat, che tuttavia era stato integrato nella Red Bull Racing nel 2015.

pubblicato 28/12/2017 à 15:38

Pierre Nappa

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Il calo di prestazione di Kvyat lascia perplesso Helmut Marko

Tra il Gran Premio di Spagna 2016 e la fine del suo coinvolgimento con Toro Rosso la sera del Gran Premio degli Stati Uniti 2017, Daniil Kvyat non avrà potuto dimostrare alla direzione dell' Red Bull buone ragioni per mantenerlo all'interno della struttura faentina.

Dopo essere stato retrocesso dalla Red Bull Racing alla Toro Rosso nella primavera del 2016, il pilota russo è stato dominato soprattutto dal suo compagno di squadra Carlos Sainz. Tanto da far precipitare la sostituzione dell'ex campione della GP3 Series in Malesia, prima di essere richiamato per una gara ad Austin.

Il calo di prestazione mostrato da Kvyat ha lasciato perplessi il clan Red Bull, a cominciare da Helmut Marko. « Purtroppo non sappiamo perché [si è rotto sotto pressione] , proclama il consulente motorsport del marchio austriaco sul sito della F1. 

Forse è per questo che non siamo riusciti a trovare una soluzione. Durante il suo primo anno in F1, è stata una rivelazione, e spesso era più veloce di Ricciardo. Ecco perché lo abbiamo allineato con la Red Bull Racing.

Ma all’improvviso la curva cominciò a invertirsi. Questo succede a volte purtroppo. Gli abbiamo dato più di una possibilità, ma non ha potuto sfruttare il suo potenziale. Questo succede a volte. »

Tutti gli occhi puntati sul duo Gasly –Hartley

Il cambiamento delle linee all'interno della Toro Rosso nel corso della stagione non ha aiutato la squadra di Franz Tost secondo Helmut Marko. Pierre Gasly e Brendon Hartley sono stati così allineati nella STR12 a fine stagione, partendo da quasi " Carta bianca " come vincitore del 24 ore di Le Mans 1971

« Penso che, date le circostanze, Pierre e Brendon fossero piuttosto bravi, tuttavia, ammette Marko. E la buona notizia è che Brendon non dovrà più andarsene Porsche a F1 (dopo il ritiro del marchio tedesco da WEC, in vigore dal Bahrein), quindi sono sicuro che per la prossima stagione la Toro Rosso potrà contare su una coppia molto promettente. »

La squadra dovrà però fare i conti con una vera incognita: il V6 turbo/ibrido della Honda, parametro che non preoccupa Helmut Marko, fiducioso nel potenziale giapponese.

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