Due Gran Premi, due vittorie! Ti aspettavi una presentazione del genere?
Ci aspettavamo di essere nella mischia, ma certamente non di ottenere due vittorie. Probabilmente sembrerà un po’ sbagliato oggi, ma arrivare in Q3 in qualifica era il nostro obiettivo primario. È da parecchio tempo! Oggi quello che mi sorprende di più è che ci siamo imposti in condizioni così difficili. La Safety Car a Melbourne e le condizioni meteo a Sepang avrebbero potuto far crollare tutto.
Sorpresi comunque dall'estrema competitività della Brawn?
Non bisogna dimenticare che il GP001 non proviene da una capanna di legno in fondo ad un giardino ma da una fabbrica che è sicuramente una delle più imponenti al mondo. F1. Questa è anche la prima volta che il personale? tanto talentuoso quanto sottovalutato? della scuderia hanno potuto lavorare insieme a stretto contatto. Già prima dei primi test c’era la certezza che la vettura fosse buona. Ma quanto è buono? A Melbourne e Sepang abbiamo dimostrato che potevamo vincere. E' una cosa in meno di cui preoccuparsi. Ora dobbiamo essere sicuri di continuare a sviluppare la macchina perché possiamo sentire il fiato dei nostri concorrenti sul collo?
Trovate l'intervista completa questa settimana sulla vostra rivista AUTOhebdo N°1696
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