Era prevista una pioggia massiccia per la sessione di qualifica del Gran Premio del Brasile ma, a differenza del 2009, l'andamento della sessione non è stato compromesso dalla presenza di acqua in pista... o meno come si è svolta questa sessione Sabato. La pioggia è stata infatti meno presente del previsto, visto che il percorso si è asciugato nel corso della sessione. Le gomme intermedie sono state quindi le preferite in partenza, offrendo il miglior compromesso in Q1 e Q2.
Oltre alla pessima prestazione della Force India (Sutil, 18°, Liuzzi, 17°), la prima sorpresa è arrivata in Q2, con l'eliminazione di Jenson Button (McLaren, 11°) e Nico Rosberg (Mercedes, 13°), il britannico può dire addio quasi definitivamente ad una seconda corona mondiale.
La grande spiegazione è quindi arrivata in Q3, con diversi candidati alla pole e guastafeste pronti a far sentire la propria voce. La pista poi offriva buone condizioni, i tempi andavano da 1:18??-1:19?? a 1?16??-1?17??, dimostrando il miglioramento del rivestimento, poi 1?15??, 1?14??…
Ed è stato uno “spoiler” ad avere finalmente la meglio: mentre tutti i team hanno ritenuto opportuno che i propri piloti indossassero gomme slick (e morbide), Nico Hulkenberg (Williams) è stato più efficace in queste condizioni.
Il tedesco ha così incatenato giri eccezionali, chiudendo con uno sbalorditivo 1:14:470, da battere Sebastian Vettel (Red Bull, 1?15??519) di più di un secondo. Non è stato l'atteso tedesco a salire sul primo gradino del podio: Nico Hülkenberg, per il suo 18° Gran Premio di F1, strappa il suo primo palo!
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