Hülkenberg, arbitro nella corsa al titolo?

Nico Hülkenberg, poleman a Interlagos, precede sulla griglia di partenza quattro candidati al titolo di Campione del Mondo. Potrebbe giocare un ruolo decisivo durante le prime gare del Gran Premio.

pubblicato 07/11/2010 à 11:16

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Hülkenberg, arbitro nella corsa al titolo?

Nico Hulkenberg (Williams), se ha già ottenuto numerose pole position nella sua giovane carriera, partirà, per la prima volta, alla testa di un Gran Premio di F1. Riuscirà a cedere sotto l'enorme pressione di battere quattro contendenti per il titolo di campione del mondo? Pur sapendo che non deve ostacolare la lotta per il titolo, Hülkenberg vuole cercare di ottenere il miglior risultato possibile.

« Quando il mio ingegnere mi ha detto alla radio che ero in pole non ci credevo, ma adesso bisogna essere realistici, spiega il giovane Nico. So che dietro di me ci sono diversi piloti in lotta per il campionato. Ma da parte nostra stiamo lottando per il miglior risultato possibile e faremo di tutto per raggiungerlo. »

Ma la partenza dell'inesperto poleman, almeno in F1, potrebbe provocare un po' di caos in partenza, Red Bull essendo sicuramente motivato dall’idea di sorpassare il pilota della Williams fin dai primi metri. “ Sarà interessante vedere cosa succede all'inizio, ci affida Alonso. Ci sono tre dei favoriti davanti a noi e sono costretti a correre dei rischi, quindi spero di vedere qualche azione in prima linea. »

D’altronde alla Red Bull la serenità non è richiesta. La squadra di Milton Keynes, che in alcune occasioni ha saltato la gara nonostante una doppietta in qualifica, dovrà evitare l'intoppo in partenza. “ Il fatto che i nostri principali avversari siano indietro ci rende un po’ più sereni, ma vedere Nico Hulkenberg avanti, ci preoccupa un po', rivela Fabrice Lom, responsabile del funzionamento del motore Renault alla RBR. Difenderà il suo posto? Se succede qualcosa e cattura uno dei nostri piloti, avrà un ruolo nella corsa al campionato che non è quello che ci aspettiamo da lui. Dobbiamo sperare che rimanga al suo posto. Se sarà più veloce di noi rimarremo dietro, ma se sarà più lento sarebbe bello se non aggiungesse un elemento di casualità a questa spiegazione in alto. Certo è che quando partirà ci penserà molto, visti i pazzi che gli correranno dietro! Può fare molto caldo al primo o al terzo giro. »

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