Hamilton vince tranquillamente davanti a Verstappen a Barcellona

Il pilota della Mercedes ha vinto per l'88esima volta nella sua carriera ed è avanzato ulteriormente nel campionato.

pubblicato 16/08/2020 à 17:00

Pierre Nappa

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Hamilton vince tranquillamente davanti a Verstappen a Barcellona

Nell'universo di Toto Wolff, Max Verstappen era il preferito di questo Gran Premio di Spagna disputato nel caldo torrido. Il pilota Red Bull sicuramente firma una nuova performance di scelta per separare ulteriormente il Mercedes ma nella vita reale, Lewis Hamilton e il suo formidabile W11 rimangono i riferimenti indiscutibili del set.

Autore di un'ottima partenza dalla pole position, il sei volte campione del mondo non si è preoccupato per tutto il pomeriggio, conducendo in pugno in Catalogna e restando in testa dall'inizio alla fine.

Valtteri Bottas aveva individuato nella partenza la sua migliore occasione per avere la meglio sul suo ingombrante compagno di squadra. Aveva ragione il finlandese: i primi metri di corsa sono stati decisivi ma non come avrebbe voluto.

Travolto da Verstappen, partito 3°, e dai Racing Point Lance Stroll e Sergio Perez. Bottas ha risposto subito al messicano perdendo però terreno prezioso rispetto al pilota della Red Bull.

Se Verstappen ha mantenuto il divario con Hamilton all'inizio della gara, l'olandese volante non si è lasciato ingannare dal ritmo reale della Mercedes e si è già lamentato delle sue gomme morbide.

Impressioni confermate dall'aumento di ritmo di Hamilton che con calma ha superato i rivali. Dietro, Bottas era riuscito a liberarsi di Stroll non appena il DRS era disponibile e cercava di risalire su Verstappen. Invano.

Nonostante un piccolo spavento a fine gara, quando rotolò su un pezzo di carbonio caduto dal Haas de Romain Grosjean alla prima curva, Hamilton naviga con calma verso la 4a vittoria stagionale, la 88esima della sua carriera, a 3 lunghezze dal record assoluto di Michael Schumacher.

Il britannico ha già superato il numero di podi collezionati dal sette volte campione del mondo tedesco, salendo sul box per la 156esima volta dal suo debutto nel 2007.

Dietro, Verstappen si è assicurato il 2° posto, davanti a Bottas, che si è consolato con il miglior giro della gara dopo aver effettuato una terza sosta libera per montare le gomme nuove dopo aver provato a sfidare Verstappen con le Soft. Perché sì, il terzetto di testa ha dato il cambio a tutto il campo.

Racing Point conferma finalmente le sue buone prestazioni in gara con il 4° e 5° posto di Lance Stroll e Sergio Pérez. Il messicano ha provato a far funzionare la strategia ad una sola sosta e ha concluso davanti al compagno di squadra canadese, ma ha ricevuto una severa penalità di 5 secondi per non aver rispettato le bandiere blu.

Carlos Sainz finalmente si libera della sua sfortuna nel 2020 e firma un'ottima gara con cui segnare grandi punti McLaren. Ha mancato 1”5 per superare Pérez dopo che gli era stata applicata la sanzione. Lo spagnolo è sempre arrivato nella Top 10 sin dal suo debutto nel F1 in 2015.

Nonostante un'altra gara difficile per Ferrari, Sebastian Vettel resiste fino a finire 7° con una sola sosta. Il suo compagno di squadra Charles Leclerc abbandonato a causa di un problema elettrico al motore.

Iniziato il 6, Alexander Albon (Red Bull) si ritrova su una strategia a dir poco delicata con un passaggio all'Hard che non riesce proprio. Il tailandese è arrivato 8°, proprio davanti al suo predecessore a Milton Keynes, Pierre Gasly, autore di una nuova corsa di qualità al volante della sua Alfa Tauri.

Il francese ha resistito alla pressione fino alla fine. Lando Norris, che strappa l'ultimo punto in gioco da sotto il naso del suo futuro compagno di squadra Daniel Ricciardo (Renault).
 

 

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