Hamilton vince facilmente a Budapest

Il pilota della Mercedes ha ottenuto il secondo successo consecutivo senza mai preoccuparsi. Prende il controllo del campionato.

pubblicato 19/07/2020 à 17:02

Pierre Nappa

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Hamilton vince facilmente a Budapest

Che piova o no, Lewis Hamilton rimane il capo. Indiscusso, innegabile. A differenza del suo compagno di squadra Mercedes Valtteri Bottas che lo ha accompagnato in prima fila, il sei volte campione del mondo non ha sbagliato la sua partenza sull'unto e bagnato Hungaroring e aveva già 3 secondi di vantaggio alla fine del primo giro.

Come l'intero gruppo, Hamilton ha rapidamente sostituito le sue gomme intermedie con un set di gomme medie, il britannico ha effettuato il cambio al 4° giro. I piloti Haas hanno scommesso di montare le slick alla fine del giro di formazione e si sono ritrovati catapultati in 3a e 4a fila.

Allo spegnersi delle luci, Bottas sembrava fare una falsa partenza ma così Sebastian Vettel a Suzuka l'anno scorso il finlandese non si è preoccupato nemmeno della minima indagine. Il pilota della Mercedes, però, non è sfuggito ad una grave caduta nel gruppo e alla prima curva si trovava al 6° posto.

Al contrario, Max Verstappen ha iniziato il suo GP come un razzo passando dal 7° al 3° posto nel giro di pochi metri. La corsa del pilota Red Bull non era quasi mai iniziato. Sorpreso durante il giro di griglia, Verstappen ha colpito le barriere e ha lasciato lì la sua ala anteriore. E la sua sospensione? I meccanici della Red Bull hanno lavorato sulla griglia e l'olandese è riuscito a prendere la partenza di poco.

Nel 3° turno Verstappen si era già eclissato Lance Stroll (Racing Point), partito bene dal 3° posto in griglia, per risalire in 2° posizione.

Dopo questi primi giri vivaci in pista e in pit lane, le posizioni si sono rigide e alcune strategie si sono rivelate meno giudiziose di altre. Ciò è stato particolarmente vero per Charles Leclerc (Ferrari), rimandati in pista con le Soft mentre le Medium erano l'opzione migliore.

Hamilton si è poi fermato al giro 38 per montare un nuovo set di medie. Essendo la pista dichiarata "bagnata" dalla direzione gara, ai piloti non è stato richiesto di utilizzare mescole di pneumatici diverse.

Il leader, però, ha effettuato un terzo ed ultimo pit-stop per montare le Soft e fare segnare il giro più veloce della gara, sinonimo di punto bonus. Hamilton quindi è uguale Michael Schumacher il maggior numero di vittorie nella stessa gara (8 per il tedesco in Francia).

Dietro, Verstappen, con una strategia di sole 2 soste, ha resistito fino alla fine al rientro di un Bottas che era rientrato ai box 3 volte e quindi calzato con gomme più fresche.

Stroll ha fornito una prestazione molto solida mantenendo il suo 4° posto. Partito male dalla quarta posizione in griglia, il suo compagno di squadra Sergio Pérez riesce a conquistare la settima posizione ma la Racing Point non è immune da una nuova rivendicazione da parte di Renault.

Tra gli RP20 scivola la Red Bull diAlexander Albon e la Ferrari di Sebastian Vettel. Il tailandese è però sotto indagine da parte degli steward perché i suoi meccanici hanno utilizzato dei soffiatori per asciugare la sua posizione in griglia prima della partenza.

Daniel Ricciardo ha ottenuto un onesto 8° posto per la Renault, mentre Magnussen ha fatto funzionare la sua audace strategia per raccogliere i 2 punti per il 9° posto. Carlos Sainz (McLaren) spodesta Leclerc dell'ultima unità messa in gioco chiudendo 10°.

 

Ottenendo un ottimo risultato questa domenica in Ungheria, Hamilton prende il comando della classifica Piloti per la prima volta in questa stagione.

 

 

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