Hamilton si spaventa ma strappa la pole a Sochi davanti a Verstappen

Dopo essere arrivato molto vicino all'eliminazione in Q2, il pilota della Mercedes si è ripreso in Q3 dove ha sbalordito la concorrenza. 

pubblicato 26/09/2020 à 15:36

Julien BILLIOTTE

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Hamilton si spaventa ma strappa la pole a Sochi davanti a Verstappen

Come al solito, non si sarà lasciato prendere dal panico. Mentre i secondi scorrevano inesorabilmente verso lo 0 nella Q2 e lui non aveva ancora fatto registrare un solo tempo, Lewis Hamilton ebbe la presenza di spirito di ritagliarsi un piccolo spazio per lanciare il suo trucco volante. Non è stato chiaramente il momento più brillante della sua illustre carriera ma il tentativo è stato più che sufficiente per raggiungere la Q3. 

Come fa il pilota Mercedes si era trovato in una tale situazione? Hamilton aveva fatto segnare un buon primo tempo in Q2 ma il suo voto gli è stato cancellato per non rispetto dei limiti della pista. 

Ripartito per attaccare il tempo, il britannico non è riuscito a completare questo nuovo giro a causa della bandiera rossa, sventolata in seguito ad un'uscita di pista. Sebastian Vettel alla curva 4. Il pilota Ferrari aveva già quasi perso il controllo della sua SF1000 alla curva 2 prima di girare ancora qualche ettometro, sotto il naso del compagno di squadra Charles Leclerc, che lo ha evitato per un pelo.  

Mancavano quindi 2'15 alla fine della Q2. Hamilton è stato costretto a sostituire le gomme medie con un set di soft con le quali dovrà partire domenica. Costretto ad effettuare un giro veloce di lancio per iniziare il suo giro lanciato prima dello scadere del timer, il pilota della Mercedes è stato sorpreso alla curva 2 con gomme fredde, cosa che lo ha costretto ad accelerare ancora di più il ritmo. All'inizio dell'ultima curva, Hamilton è stato rallentato di a Renault ma è riuscito comunque a tagliare la linea in tempo all'ultimo minuto.

In Q3 il pilota della Mercedes non si è mai preoccupato, i suoi due tentativi si sono rivelati sufficienti per conquistare la 96esima pole della sua carriera, l'8a in 10 sessioni di questa stagione. La delusione arriva ancora una volta dal compagno di squadra Valtteri Bottas, molto vivace nelle prove libere del venerdì e ancora di buon passo nei primi due segmenti delle qualifiche. 

Alla fine il conto è salato visto che Hamilton, con il tempo record di 1'31''304, è a più di sei decimi dal finlandese, solo 3°. Perché questo diavolo Max Verstappen riesce a infilarsi tra la Mercedes, mentre il Red Bull non era sembrato molto affascinante fino ad allora. L'olandese è a poco più di mezzo secondo dal poleman. 

Dietro al trio di testa, Sergio Pérez dimostra di non aver bisogno del nuovo pacchetto aerodinamico Racing Point per brillare e sigla il 4° tempo, un soffio di vantaggio Daniel Ricciardo, che ci aspettavamo quasi più in alto visto che l'australiano della Renault sembra a suo agio fin dall'inizio del fine settimana. 

Carlos Sainz segna il 6° movimento, davanti Esteban Ocon (Renault), mentre Lando Norris (McLaren), Pierre Gasly (Alfa Tauri) e Alexander Albon (Red Bull) completa la Top 10. 

La Bérézina prosegue per la Ferrari nel 2020 senza vetture in Q3, anche se Leclerc sfiora la fase finale delle qualifiche. Il monegasco, 11°, precede il regionale Daniil Kvyat (AlphaTauri), Lance Stroll (Racing Point), che non è riuscito a completare il suo ultimo giro lanciato, George Russell (Williams), presente in Q2 per la 6a volta in 10 weekend di gara, e un Vettel infortunato ma in grado di intervenire domenica. 

Dopo aver lottato dall'inizio del fine settimana, Romain Grosjean se ne va con lode e 16esimo tempo. Il pilota Haas è accompagnato nel primo carrello della Q1 da Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), che non ha mai raggiunto la Q2 in questa stagione, il suo compagno di squadra Kevin Magnussen, e la Williams di Nicholas Latifi, che non è mai riuscito a battere Russell sabato pomeriggio. 

Mentre si prepara a eguagliare il record di inizi di carriera di Rubens Barrichello (322), Kimi Räikkönen partirà per ultimo. Il finlandese ha interrotto il suo ultimo giro veloce dopo una battuta d'arresto alla curva 2. 

Quello di domenica è un altro record che potrebbe essere eguagliato, con Hamilton a solo una lunghezza da 91 vittorie Michael Schumacher. Il pilota della Mercedes si aspetta però di soffrire a causa delle gomme morbide in partenza, sapendo anche che il lungo periodo a pieno carico che apre il giro di Sochi potrebbe permettere ai suoi avversari di beneficiare di una buona aspirazione ad attaccarlo alla curva 2. Ma il sei volte campione del mondo ha dimostrato ancora una volta questo sabato di avere risorse. 

Ultimo dettaglio che non lo è: Hamilton è stato convocato dai commissari alle 17:15 ora locale (16:15 in Francia) per la sua uscita di pista alla curva 2 al termine della Q2. Potremmo quindi assistere all'ennesimo colpo di scena in una giornata già ricca di emozioni.

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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