Hamilton rimproverato ma il pilota della Mercedes sfugge alla battuta d'arresto in griglia

Lewis Hamilton può tirare un sospiro di sollievo. Il pilota Mercedes non dovrà arretrare sulla griglia di partenza del Gran Premio dell'Arabia Saudita dopo essere stato convocato davanti al collegio degli steward di Jeddah per due diversi incidenti.

Il sette volte campione del mondo era stato inizialmente sospettato di non aver rispettato la doppia bandiera gialla nelle prove libere 3. Era stato infatti accertato che il pannello luminoso n.6 si era attivato per errore ed era rimasto acceso per un secondo.

In nessun momento Hamilton è stato avvertito della presenza di un tale segnale, né via radio né sul volante. Inoltre aveva già superato il posto del commissario quando il cartello cominciò a lampeggiare temporaneamente. Impossibile quindi per Hamilton vedere la famosa doppia bandiera gialla.

Il britannico è quindi logicamente sfuggito al destino vissuto dal suo rivale Max Verstappen in Qatar, dove il pilota Red Bull è stato costretto a retrocedere di 5 posizioni in griglia per il mancato rispetto della doppia bandiera gialla in qualifica.

D'altra parte, Hamilton ha ricevuto un rimprovero, il suo 2° dell'anno, per aver ostacolato Nikita Mazepin (Haas) alla curva 8 mentre il russo stava effettuando un giro veloce, ancora nelle FP3.

Il britannico era stato avvisato 10 secondi prima dell'arrivo di Mazepin ma non aveva ricevuto ulteriori istruzioni. Per l'incidente la Mercedes ha quindi ricevuto una multa di 25 euro.