Hamilton: "Sono un uomo di parola"

Lewis Hamilton ha mantenuto la promessa lasciando il 3° posto al compagno di squadra Valtteri Bottas al GP d'Ungheria. Il finlandese ha rispettato le indicazioni della squadra facendosi da parte davanti al tre volte campione del mondo per consentire a quest'ultimo di tentare un attacco alla Ferrari de Sebastian Vettel e Kimi Rikkönen. Impossibilitato a farlo, il britannico ha rallentato prima del traguardo per lasciare il posto al pilota nordico.

“Ero all’attacco, avevo il ritmo, ma ero bloccato dietro Valtteri Bottas e non potevo avvisare la squadra che ero della partita”., ha spiegato Lewis Hamilton alla BBC, il pilota Mercedes avendo riscontrato problemi di comunicazione radio con il suo stand.

Il gesto di Lewis Hamilton è tanto più sportivo in quanto il suo compagno di squadra Valtteri Bottas era a diversi secondi dal tre volte campione del mondo ed è stato minacciato da Max Verstappen (Red Bull).

“È dura pensando al campionato, ma sono un uomo di parola. È stato difficile lasciar perdere i 7 perché ero preoccupato anche per Max Verstappen.", ha riconosciuto Lewis Hamilton che ora è a 14 punti da Sebastian Vettel (Ferrari), il vincitore del GP d'Ungheria. Il britannico sarebbe stato a 11 punti dal leader del campionato se avesse deciso di mantenere il suo 3° posto.

“Abbiamo corso il rischio. È importante mantenere la parola data, aggiunto Toto Wolff, il presidente esecutivo di Mercedes Motorsport. Forse un giorno ci diranno che è stato a Budapest che abbiamo perso il titolo, ma noi vogliamo continuare su questa tendenza. Valtteri si è fatto da parte su nostra richiesta e Lewis ha fatto lo stesso alla fine. È un bel gesto da parte loro. »

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