Hamilton intoccabile a Spa-Francorchamps

Mai preoccupato dalla pole position, il pilota della Mercedes ha vinto senza colpo ferire e si è avvicinato sempre di più al 7° titolo mondiale.

pubblicato 30/08/2020 à 16:49

Toulisse

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Hamilton intoccabile a Spa-Francorchamps

A lui mancano solo due lunghezze da un record che pensavamo irraggiungibile almeno per qualche decennio: quello delle 91 vittorie della Michael Schumacher.

Dopo una nuova dimostrazione di pilotaggio, Lewis Hamilton, che sembra trarre forza insospettata dalle avversità di un 2020 del tutto folle, conta 89 successi.

Partito bene dalla 93esima pole position in carriera, il britannico ha mostrato un po' di malizia trattenendo impercettibilmente il compagno di squadra e rivale Vatteri Bottas nella discesa verso l'Eau Rouge. Hamilton è riuscito così a proteggersi da un attacco sul rettilineo del Kemmel e dalla staccata di Les Combes che segue Raidillon.

Dietro a, Max Verstappen et Daniel Ricciardo ci ha dato una grande lotta per guadagnare la terza posizione, il pilota Red Bull dover lavorare per contenere le aggressioni di a Renault molto veloce nei tratti rettilinei.

Un po 'più in là, Charles Leclerc ha fatto una splendida partenza dal 13° posto. Il pilota Ferrari è risalito fino all'8° posto ma questo è stato l'unico punto positivo di una gara in cui le SF1000 si sono trascinate per tutta la durata della miseria.

Pierre Gasly, l'unico pilota a partire con gomme dure, ha fatto anche lui una partenza coraggiosa ed è risalito all'ottava posizione al via della gara, a costo di un sorpasso muscolare di Sergio Pérez (Racing Point) mentre si avvicinava al Raidillon.

Al 10° giro la gara viene neutralizzata a seguito di una grossa caduta di Antonio Giovinazzi, che perde il controllo del suo Alfa Romeo alla curva Paul Frère, colpì il muro di pneumatici e causò il ritiro di George Russell quando uno dei suoi pneumatici si staccò e colpì il povero pilota Williams che cadeva dietro di lui. Più paura che danno per italiani e inglesi, per fortuna.

La maggior parte dei conducenti ha colto l'occasione per fermarsi e montare gomme dure. Non è stato così per Gasly e Pérez, che si sono ritrovati 4° e 5°. In questo valzer di pit-stop, Esteban Ocon, che aveva superato Alexander Albon al via, è rimasto alle spalle del pilota della Red Bull dopo essere stato trattenuto ai box da Ricciardo fermandosi davanti a lui.

Le discussioni riprendono al 15° giro e la gerarchia in testa alla gara non cambia più, Hamilton allarga inesorabilmente il divario fino a conquistare il 4° tempo in carriera a Spa-Francorchamps. Questa è la prima vittoria di Mercedes in Belgio dal 2017.

Le ultime due edizioni erano infatti cadute nelle mani di una Scuderia ormai in agonia. Tra il basso livello di prestazione della SF1000, gli errori strategici ricorrenti e i pit-stop allungati a Leclerc dalla necessità di intervenire sul motore del monegasco, la Casa di Maranello accumula lacune. E questo mentre si profilano 2 gare in Italia nelle prossime quindici giorni.

Bottas assicura la doppietta alla Mercedes, mentre Max Verstappen questa volta deve accontentarsi del 3° gradino del podio.

Dietro al terzetto di testa, Ricciardo conferma le buone prestazioni della Renault su terreni a basso carico aerodinamico con un bel 4° posto di merito. Fino alla fine, il suo compagno di squadra Ocon ha provato ad avere la meglio su Albon e il normanno ha finalmente trovato lo sbocco a Les Combes al 44esimo ed ultimo giro.

Non lo avremo visto molto, ma Lando Norris (McLaren) ha concluso alle calcagna del pilota della Red Bull conquistando il 7° posto, davanti a un Gasly in ripresa quando la sua strategia era stata compromessa dalla Safety Car.

I punti di corsa di Lance Stroll e Pérez completano la top 10 di una gara in cui Carlos Sainz non ha potuto partecipare a causa di un problema al motore che ha causato la rottura dello scarico della sua McLaren durante il giro in griglia.

Il punto bonus per il miglior giro della gara va a Ricciardo durante il giro finale.

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