Grosjean: “F1, il vertice assoluto”

Romain Grosjean, nonostante si sia aperto a diverse discipline in questa stagione, desidera più che mai tornare in Formula 1 il più rapidamente possibile. Questo fine settimana, in GP2, avrà l'opportunità di confrontarsi con il mondo della F1.

pubblicato 22/07/2010 à 22:22

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Grosjean: “F1, il vertice assoluto”

Romain, sei tornato nel paddock con la muta. Potete spiegarci a quali condizioni?
Torno con molto piacere. La GP2 è l'anticamera del F1. Guidare con questa macchina è estremamente piacevole. Torno anche per aiutare il team Dams a capire perché non riescono a raggiungere gli obiettivi che si erano prefissati a inizio anno, per cercare di trovare soluzioni con l'esperienza che ho potuto acquisire in GP2 e F1. Cercheremo di trascorrere un fine settimana costruttivo in termini di assetti e progressi e, per me, di divertirci e ottenere un buon risultato.

Quali sono le vostre priorità questo fine settimana? Hai ambizioni?
Bisogna prima capire cosa sta succedendo, aiutare la squadra a progredire e trovare un buon percorso tecnico. Se ci sarà un risultato, sarà la ciliegina sulla torta. Per il momento è una possibilità. Comunque, nelle prossime due gare della GP2 avrò contemporaneamente il Campionato del Mondo GT1. Questo resta l'obiettivo numero 1 della stagione. Le cose si stanno aggiungendo in giro, quindi sono super felice, perché guidare è soprattutto la mia passione. Questo è solo uno scatto quindi mi godrò ogni secondo.

Torni a girare per il mondo della F1. Gli presterai attenzione?
Darò sicuramente un'occhiata al paddock della F1. Cercherò di andare a vedere la gente perché non nascondo che il mio desiderio è tornare ai massimi livelli. Il modo migliore per tornare a farlo è vincere le gare a cui partecipo, divertendomi. Ovviamente mi concentrerò sulla GP2 ma farò dei giri brevi, vedremo cosa succede.

Hai molta attività nel bel mezzo della stagione, con tante volant diverse?
È vero ! GT1, Auto GP, GP2 questo fine settimana; la prossima settimana GT1 e la 24 Ore di Spa in GT2. Ogni volta mi diverto così tanto, mi diverto. Sta andando bene, quindi ovviamente è ancora più piacevole.

Il tuo obiettivo è portare a termine i tuoi impegni in GT1 e Auto GP?

Si perché no. Per l'Auto GP ne parleremo questo fine settimana con il team Dams (con il quale corre in GP2 e Auto GP). L’obiettivo resta quello di diventare Campione del Mondo GT1 alla fine dell’anno. Cambio compagni di squadra dalla prossima gara, con l'arrivo di Neel Jani (compagno di squadra di Nicolas Prost en Resistenza LMP1). Cercheremo di recuperare il piccolo ritardo che ho avuto a Le Castellet. Non c'è alcuna coincidenza di date con l'Auto GP, quindi su questo fronte vedremo.

Nonostante la tua giovinezza, hai avuto modo di scoprire discipline diverse dalla F1. Ti ha permesso di aprirti a queste categorie e vedere che c'era qualcosa di più della semplice F1?
Non è solo F1, questo è chiaro, anche se resta il vertice. Mi sono divertito molto ad Andros, mi sto divertendo molto in GT1 e in Auto GP. Qui penso che la GP2 sarà fantastica. Mi diverto in altre discipline, non è solo F1, ma resta il vertice assoluto.

Come hai scoperto queste discipline?
Ero come uno studente che finita l'università entra nel mondo del lavoro, il “mondo reale”. Ho fatto un po’ di F1 e, dopo la F1, mi sono detto “cosa facciamo adesso?” », un po' come un accademico che termina gli studi, che ha il diploma e che si dice che deve tornare alla vita lavorativa. Scopriamo cose, facciamo determinate scelte, guardiamo a destra e a sinistra, pur avendo l'obiettivo dichiarato di tornare ai massimi livelli. Ma io mi diverto altrove, mi diverto e poi bisogna anche vivere, quindi non è trascurabile.

Hai intenzione di tornare a Trofeo Andros ?

Andros, tornerò lì. La squadra di Dubourg è stata fantastica. Avevo un ottimo feeling e, in più, i risultati ci sono stati. Quindi tornerò lì con grande, grande piacere.

In GT1, come vedi la tua stagione?

Nelle ultime gare è stata più dura, ci mancava la prestazione della macchina. Speriamo di avere un piccolo aiuto con le normative. Poi cambio compagni di squadra e spero che questo ci permetta di classificarci un po’ più in alto nella classifica dei tempi in qualifica, per poter puntare alla vittoria in gara 2.

Qual è stato il tuo piacere nelle ultime gare a cui hai potuto partecipare? Dimostrare la tua capacità di adattamento molto rapidamente?
No, solo pilota. Comunque quando mi diverto, il resto viene da sé. So quanto valgo, senza nemmeno essere pretenzioso. Penso di aver dato prova di me stesso. Ho strofinato Fernando Alonso, che è un pilota straordinario, come compagno di squadra e io non ero ridicolo. Ora mi diverto a salire in macchina ed è così che funziona meglio.

Quindi non hai rimpianti per la tua esperienza in F1?

No, non mi pento di nulla. In ogni caso, non abbiamo nemmeno scelta. Il giorno in cui mi ha chiesto di entrare in F1, rispondere “no” non era nemmeno un’opzione. Non rimpiango nulla di questa esperienza, né di quello che ho fatto dopo, sportivamente parlando.

Trova l'intervista con Romain Grosjean in AUTOhebdo, in vendita questa settimana, in cui il pilota racconta la sua esperienza in F1, il suo desiderio di tornare in questa disciplina...

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