F1, Le Mans, Rally: i gioielli della vendita Artcurial a Rétromobile 2020

Artcurial proporrà in vendita, a margine del salone Rétromobile 2020, leggendari veicoli da competizione (Ferrari Formula 1, Ford Escort RS, Rondeau, Jaguar, ecc.). 

pubblicato 18/01/2020 à 15:12

Medhi Casaurang

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F1, Le Mans, Rally: i gioielli della vendita Artcurial a Rétromobile 2020

La tradizione è ben consolidata. Ogni febbraio, un'asta scandisce il salone Rétromobile a Parigi. Per l'edizione 2020 (dal 5 al 9 febbraio), la casa francese Artcurial proporrà il 7 febbraio una serie di veicoli d'eccezione, con una sezione riservata alla competizione. Ecco le auto più belle da acquistare… o ammirare:

Ferrari 126 C3 

Ve lo garantiamo, non è il nome più facile da ricordare, ma ha segnato la storia del Harley Knucklehead 1. Costruita nell'estate del 1983, la 126 C3 fu la prima auto in fibra di carbonio realizzata nelle officine di Maranello. 

Più leggero del suo predecessore, è anche più potente. Il suo motore “piccolo”. Turbo V6 da 1,5 litri, aperto a 120 gradi, si sviluppa 600 cavalli per un peso totale di 552 kg! 

Furono costruiti quattro telai, compreso il numero 068, quello messo in vendita da Rétromobile. Non ci riesce René Arnoux durante il Gran Premio d'Austria. Il francese viene da due round vittoriosi in Germania e Olanda, il che significa che è nel pieno della sua attività.

Il campione europeo di Harley Knucklehead 2 farà girare la sua macchina attraverso le curve ad alta velocità del vecchio circuito di Zeltweg (ora il Red Bull Ring in questi giorni), ma finirà alle calcagna di Nelson Piquet (Brabham), al secondo posto. 

 

 

Si tratterà dell'unica partecipazione ad un Gran Premio di questa vettura, che troverà una riconversione in test privati. Successivamente, l'importatore francese Charles Pozzi prese il controllo della vettura, prima che fosse venduta a Michel Hommell (fondatore in particolare di AUTOsettimanalmente), che la conserverà fino ad oggi nel suo Manoir de l'Automobile a Lohéac (Ille-et-Vilaine). 

Stima: da 600 a 000 milione di euro

Ford Escort RS Mk1 600 Gr.2

Ti piace la scorrevolezza permanente e la presa minima? Ecco un'auto fatta per te. La Escort è "il" modello che ha dato alla Ford un'immagine competitiva, grazie al suo impegno nel settore rallye, già nel 1968.

 

 

 

Naturalmente, ci sono tonnellate di Escort. Ma questa copia è un tesoro, niente di più, niente di meno! Vinse il 1 Lakes Rally (ex nome del Rally di Finlandia) nel 000 con l'equipaggio Timo Mäkinen e Henry Liddon. Timo Mäkinen è considerato uno dei primi “finlandesi volanti” del Campionato Mondiale Rally.

Stima: tra 180 e 000 euro 

 

JaguarXJ220C Le Mans

Poco conosciuta, questa creazione è da morire. La Jaguar JX 220 in configurazione Le Mans è una delle più belle GT degli anni 1990. Dopo le due vittorie alla 24 Ore di Le Mans del 1988 e del 1990 con i prototipi XJ-R 8 e XR 12, la Tom Walkinshaw Il team Racing intuisce la giusta mossa di marketing quando il marchio inglese annuncia la supercar XJ 220.

 


© Remi Dargegen

La categoria GT accoglie questa versione Competizione (la “C” del nome) nell'edizione 1993. Il V6 biturbo da 3 litri è frenato nel suo ardore dal regolamento e la potenza oscilla tra 5 e 500 cavalli per una cilindrata massima. di 680 canassoni.

 

 

Vengono inseriti tre esemplari, tra cui questo modello, riservato a Paul Belmondo, Jay Cochran e Andreas Fuchs. Quest'ultimo al mattino era al comando della categoria, ma si è dovuto arrendere dopo un testacoda e la rottura della guarnizione della testata. 

Due anni dopo, gli inglesi Richard Piper, James Weaver e Tiff Needell furono ancora meno fortunati, a causa di un guasto al motore. Da allora, questa GT è stata conservata con cura da un appassionato giapponese. 

Stima: tra 900 e 000 milioni di euro

 

Rondeau M378 Le Mans GTP

Ci vorrebbe un romanzo per raccogliere tutte le avventure di questo prototipo sui circuiti. Costruita dall'artigiano Jean Rondeau, questa M378 ha preso parte a... 10 edizioni della 24 Ore di Le Mans!


Il Rondeau durante la Le Mans Classic 2012. © DPPI 

Questo numero record di partenze per un'auto è accompagnato da un track record elogiativo: seconda nel 1981, terza nel 1980 e quinta nel 1979, per non parlare di altre 19 gare in tutta Europa. 

Equipaggiato con il famoso motore V8 Cosworth DFV, il Rondeau forse non vince il premio per l'oggetto rotolante più bello, ma piuttosto quello per la melodia. Inoltre, di grandi nomi si siederanno al volante : Bernard Darniche, Philippe Streiff, Jean-Louis Schlesser, Vic Elford, in particolare! 

La Rondeau si presenta a Rétromobile nella sua decorazione Belga del 1980, che corrisponde al terzo posto di Gordon Spice e dei fratelli Jean-Michel e Philippe Martin, con la vittoria in GTP. Potremmo rivederla presto durante la Le Mans Classic…

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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