Per gli under 20 che ci leggono, il circuito di Hockenheim (Germania) corrisponde ad una creazione di Hermann Tilke senza personalità, un tornante dopo un lungo rettilineo, e questo è tutto.
Ma nel 2000 Hockenheim era sinonimo di pieni carichi senza fine, di monoposto lanciate a più di 300 km/h nel fitto bosco di abeti, prima del ritorno allo Stadio, dove tribune gremite incoraggiavano la stella Michael Schumacher e il produttore del motore Mercedes.
La penultima edizione del Gran Premio di Germania, sul velocissimo circuito di 6,825 km, ha lasciato il segno con i suoi colpi di scena. Fin dalla prima curva, il favorito del pubblico si è scontrato con Giancarlo Fisichella (Benetton), lasciando via libera al McLaren-Mercedes di Mika Häkkinen e David Coulthard.
Il due volte campione del mondo in carica ha preso il comando, fino ad un imprevisto al 25esimo giro. Un ex dipendente francese della Mercedes, Robert Sehli, padre di tre figli, furioso per essere stato licenziato senza valido motivo, entra nel circuito tra la prima e la seconda curva.
La Direzione Gara fa uscire la Safety Car per sfrattare l'individuo dal recinto. Dopo aver trascorso una notte in stazione, verrà rilasciato su cauzione. Il suo gesto, per quanto estremamente pericoloso, gli sarà utile: il marchio Étoile gli donerà 91mila franchi per “licenziamento ingiustificato” al termine del processo di dicembre.
Questa neutralizzazione avvantaggia un certo Rubens Barrichello. L'unica Ferrari ancora in gara, partito da un lontano 17° posto a seguito di una perdita d'olio in qualifica, ha compiuto una brillante rimonta (senza DRS, ovviamente).
Il brasiliano, ancora alla ricerca del primo successo F1 pur girovagando per il paddock da 7 anni, alla ripartenza si ritrova terzo. La gara venne però nuovamente interrotta, questa volta a causa di un violento incidente di Jean Alesi (Prost), che è fuggito senza ferite.
Riusciranno i piloti a rinunciare alla potenza del loro V10? Non del tutto, perché la pioggia arriva al 33° passaggio! Solo lo Stadium ne risente, il che rende ancora più difficile la scelta tattica: mettiamo le gomme Rain o restiamo con le slick? Il leader Mika Häkkinen sceglie la prima opzione, mentre “Rubinho” rientra ai box.
Il Brasile otterrà il trofeo del vincitore per la prima volta dopo l'impresa di Ayrton Senna nel 1993? Riuscirà la McLaren numero 1 a raggiungere il auto rosso ? Ecco gli ultimi otto loop completi, senza commenti, per ottenere il massimo dai motori e dalle trombe delle ventole:
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)