Un'ala posteriore che pende sul retro di a McLaren, un Williams che fa scattare la bandiera rossa dopo un contatto violento, ma per fortuna non grave, con il muro, diversi piloti che hanno virato largo: la sessione di apertura del Gran Premio di Russia è stata a dir poco concitata, su un autodromo scivoloso a causa della polvere.
Al termine dei primi 90 minuti di guida, Valtteri Bottas fa segnare il miglior tempo con il tempo di 1'34''923. Il pilota Mercedes, che ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera a Sochi nel 2017, è davanti a Renault de Daniel Ricciardo di mezzo secondo.
Max Verstappen completa i primi tre per Red Bull. L'olandese è davanti al duo Racing Point, davanti a Sergio Pérez Lance Stroll, l'unica tra le Rose ad avere il nuovo pacchetto aerodinamico.
Completo Esteban Ocon al 6° posto a bordo della 2° Renault, poi il regionale di tappa Daniil Kvyat (Alfa Tauri), Alexander Albon (Rosso Toro), Sebastian Vettel (Ferrari), E Pierre Gasly (Alpha Tauri).
Charles Leclerc fallisce alle porte della Top 10, mentre Romain Grosjean deve accontentarsi del 18esimo tempo più veloce.
Per ritrovare le tracce del sei volte campione del mondo Lewis Hamilton, devi scendere alla 19a posizione. Il leader della classifica Piloti è a 2''793 dal compagno di squadra.
Anche questi EL1 sono stati rovinati da alcuni incidenti. Carlos Sainz è andato in testacoda e ha danneggiato l'ala posteriore della sua McLaren. Qualche minuto dopo, Nicholas Latifi ha perso il controllo della sua Williams e si è schiantato violentemente contro il muro all'uscita della curva 10. Più paura che danno per il canadese, il cui incidente è stato esposto con bandiera rossa.
CLASSIFICAZIONE: FINE DEL 1 ° PQ
Entrambi i Racing Point nei primi cinque
Entrambe le Renault tra le prime sei#RussianGP # F1 pic.twitter.com/ORcJVpdrln
- Formula 1 (@F1) 25 settembre 2020
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