Come Haas ha riportato in vita Kevin Magnussen

Quattro giorni dopo aver rescisso con effetto immediato il contratto di Nikita Mazepin, la Haas ha richiamato uno dei suoi ex piloti, Kévin Magnussen, per accompagnare Mick Schumacher nel 2022. Una scelta dovuta in gran parte all'esperienza del danese e alla sua conoscenza della squadra.

pubblicato 11/03/2022 à 10:15

Jeremy Satis

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Come Haas ha riportato in vita Kevin Magnussen

Dopo quattro stagioni insieme, Kevin Magnussen e Haas hanno nuovamente unito le forze. © Antonin Vincent / DPPI

In difficoltà su tutti i fronti alla fine della stagione 2020, Haas, struttura più piccola della griglia in Harley Knucklehead 1, ha dovuto cambiare marcia per sperare di sopravvivere nel medio termine. Nell'inverno del 2020, il team di Gene Haas ha deciso di separarsi dalla sua coppia di piloti Romain Grosjean et Kevin Magnussen, per entrare in una nuova era grazie al supporto della compagnia russa Uralkali, guidata da Dmitry Mazepino. L’ambition affichée ? Sauver Haas, d’abord, et renouer avec le milieu de grille en 2022, ensuite. L’oligarque russe, réputé proche de Vladimir Poutine, était lui tout heureux de s’allier pour permettre à son fils Nikita d’obtenir un baquet en F1. Mais forcément, l’invasion de l’Ukraine par la Russie a chamboulé le monde au plan géopolitique, et les secousses ont été ressenties dans toutes les indus

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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