Cancellazione del Bahrein: perdite finanziarie in vista

Se i piloti hanno accolto favorevolmente la cancellazione del Gran Premio del Bahrein per ovvi motivi di sicurezza, i finanzieri ora si tirano i capelli.

pubblicato 24/02/2011 à 11:05

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Cancellazione del Bahrein: perdite finanziarie in vista

L'annullamento del Gran Premio del Bahrein di lunedì, per motivi di sicurezza in seguito agli scontri avvenuti a Manama, darà qualche preoccupazione ai direttori finanziari delle società coinvolte F1. Secondo Formula denaro, una sorta di barometro economico del Circus, la perdita del GP rappresenterebbe un deficit di 100 milioni di dollari, ovvero circa 72,5 milioni di euro, sugli introiti generati dall'evento.

Le squadre sono le prime interessate perché da sole rappresentano 30 milioni di euro. Data l’importanza dei suoi sponsor, Ferrari è il grande perdente con un totale di 8 milioni.

Ogni anno, la somma pagata dal Regno del Bahrein per ospitare il GP è stimata in 24 milioni di euro. Una somma che Bernie Ecclestone ieri ha dichiarato di non reclamare. La compagnia aerea Gulf Air aveva pagato 4,3 milioni di euro per associare il proprio nome all'evento. Questa cifra corrisponde alla metà degli introiti pubblicitari del circuito, che quindi non andranno nelle tasche di CVC, la società che detiene la maggioranza dei diritti di F1 attraverso la Formula One Administration (FOA).

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