L'Aston Martin finirà davanti Alpine nel 2023?

Ogni martedì due giornalisti di AUTOhebdo si confrontano su un tema caldo del momento. Questa settimana ci chiediamo se l'Aston Martin abbia i mezzi per ottenere il meglio Alpine in 2023.

pubblicato 22/11/2022 à 10:00

scrittura

0 Visualizza commenti)

L'Aston Martin finirà davanti Alpine nel 2023?

Via libera all'Aston Martin nel 2023? / ©DPPI

I fatti

Ulcerato dalle ripetute preoccupazioni sull'affidabilità che lo colpirono Alpine questa stagione, Fernando Alonso non smette mai di proclamare il suo amore nascente Aston Martin. L'iberico è arrivato al punto di dire che la sua nuova squadra finirà l'anno prossimo davanti a quella che lascia senza rimpianti. Il due volte campione del mondo ha motivo di sperare? Oppure si sta dirigendo verso una nuova delusione? L'Aston può davvero battere Alpine nel 2023?

SÌ, di Julien Billiotte

E se Fernando Alonso, per una volta, avesse avuto ragione ad andarsene Alpine per i verdi pascoli dell'Aston Martin? Le scelte di carriera del due volte campione del mondo spagnolo non invitano certo a un ottimismo travolgente da parte dei tifosi dell'Aston Martin, ma è chiaro che la squadra di Silverstone ha fatto un bel recupero nel 2022.

Un vero tour de force quando vediamo dove operavano i pallidi AMR22 all'inizio della stagione. Solo i modesti Williams puntavano dietro gli Aston di Sebastian Vettel et Lance Stroll, che ha avuto tutte le difficoltà del mondo per uscire dalla Q1. La sera del Gran Premio d'Ungheria, il giorno prima della pausa estiva, i Verdi chiudevano in un anonimo 9° e penultimo posto nella classifica Costruttori. Una buona distanza dai suoi diretti rivali.

E poi, poco a poco, gli uomini di Mike Krack hanno iniziato ad entrare regolarmente nella Q3 e nella zona punti. La sequenza Singapore-Giappone-USA è stata particolarmente prolifica. Ed è stato a un soffio dal fatto che l'Aston strappasse il 6° posto a una squadra Alfa Romeo senza fiato a fine stagione. Al termine della suspense, le due squadre hanno chiuso con lo stesso numero di punti (55) ma al 5° posto in classifica. Valtteri Bottas di Imola (Italia) dà il vantaggio al marchio del quadrifoglio. A Budapest l'Alfa aveva in portafoglio 51 unità, l'Aston solo 20. Ciò dimostra l'aumento di potere del produttore britannico.

Al rilancio dell'Aston Martin in F1 L'anno scorso, il suo grande capo Lawrence Stroll ha fissato l'obiettivo di 5 anni per vincere il titolo mondiale. La metà del percorso verrà raggiunta la prossima estate. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo sono state impegnate importanti risorse: assunzioni qualitative e quantitative, acquisto di nuovi strumenti, costruzione di un nuovo stabilimento.

C’è una tale inerzia nella F1 che non è irrealistico credere che questi investimenti ripagheranno nei mesi e negli anni a venire. Alpine, da parte sua, dispone anche di una tabella di marcia. Quella dei 100 GP stabilita dal suo amministratore delegato Laurent Rossi l'anno scorso.

Un progetto che subentra a quello messo a punto da Renault al momento del suo ritorno come produttore a tutti gli effetti alla fine del 2015. In altre parole, sono già passati 7 anni da quando il produttore francese si è scontrato con un soffitto di vetro che sembra ancora insormontabile per gli azzurri... 

Forse l'Aston si romperà i denti nella stessa trappola, ma fino a prova contraria i Verdi hanno ancora il beneficio del dubbio.

NO, di Medhi Casaurang-Vergez

Potrei essere accusato di essere un patriota se desidero difendere gli interessi diAlpine in questo dibattito. Accidenti, ovviamente dobbiamo essere orgogliosi di avere una squadra francese al vertice della piramide del motorsport! Vera e propria ammiraglia dell'industria automobilistica francese, la squadra della freccia A ha tutto per tenere l'Aston Martin nei suoi specchietti retrovisori l'anno prossimo.

Innanzitutto non credo ad una sola parola di quanto promette da due anni il patron dei Verdi, Lawrence Stroll. Il magnate canadese non ha mai nascosto la sua ambizione di trasformare l'ex modesta Racing Point in una macchina vincente, capace di competere e poi battere le flotte Red Bull et Mercedes medio termine.

Ma prima di procedere nella gerarchia, sarebbe importante non rimanere senza forze! Tuttavia, l’Aston Martin ha perso 22 punti tra il 2021 e il 2022 (55 contro 77, ancora al 7° posto tra i Costruttori), mentre ci era stata promessa una stagione 2022 fantastica, grazie a un anno intero di preparazione sotto i dollari sauditi di Aramco e la gestione messa in piedi da papà Stroll. Ma posso ammettere che Roma non è stata costruita in un giorno.

Forse Aston Martin farà progressi nel 2023... anche se si prevede che la loro futura fabbrica all'avanguardia non sarà operativa prima dell'inizio del 2023. Il futuro auto utilizzato da Fernando Alonso e Lance Stroll non beneficerà quindi di queste infrastrutture.

Allora come non credere al deterioramento dei rapporti tra Fernando Alonso e la famiglia Stroll? L'orgoglioso spagnolo non ha mai lasciato bei ricordi nelle sue ex squadre e questo continuerà ad essere il caso dell'Aston Martin. Il denaro non metterà a tacere il suo carattere impetuoso! Lance Stroll sarà protetto da suo padre contro questo campione della ruota ma non della diplomazia? Buoni rapporti umani potrebbero avere gravi conseguenze sui risultati in pista.

Inoltre, l'atmosfera potrebbe tornare più tranquilla Alpine. Descritto come incompatibile dai seguaci di Litigi, Pierre Gasly et Esteban Ocon hanno acquisito maturità; non c'è dubbio che quest'ultimo utilizzerà l'esperienza dei due anni precedenti per guidare lo sviluppo della futura vettura. Per quanto riguarda il nuovo arrivato, la sua voglia di lasciarsi alle spalle la pietosa fine del periodo Alfa Tauri lo porterà a dare il 100% al suo nuovo progetto francese.

Ora non resta che sperarloAlpine risolve una volta per tutte i problemi di affidabilità che hanno ostacolato Fernando Alonso nel 2022. Eliminando questo difetto preservando la prestazione pura, Alpine dovrebbe facilmente mantenere il suo margine sull’Aston Martin.

0 Visualizza commenti)