Arrivabene sostituito da Binotto alla Ferrari?

Dopo una stagione 2018 deludente, Maurizio Arrivabene cederebbe il posto che occupava a Maranello dalla fine del 2014 al suo ex direttore tecnico Mattia Binotto, secondo la Gazzetta dello Sport.

pubblicato 07/01/2019 à 10:29

Pierre Nappa

0 Visualizza commenti)

Arrivabene sostituito da Binotto alla Ferrari?

Rivoluzione di palazzo in vista Ferrari con la partenza di Maurizio Arrivabene, annunciato questo lunedì da La Gazzetta dello Sport. L'italiano è alla guida della Gestione Sportiva dal novembre 2014 e dopo la sua nomina da parte di Sergio Marchionne, ex presidente della Ferrari scomparso l'estate scorsa. Il suo sostituto non sarebbe altro che Mattia Binotto, che fino ad allora ricopriva la carica di direttore tecnico.

Secondo il quotidiano italiano, la tensione tra i due uomini era aumentata nelle ultime settimane. Perché nonostante a SF71H Molto competitiva nel 2018, la Ferrari è tornata ancora una volta a mani vuote da una stagione frustrante, segnata soprattutto da una litania di errori da parte del suo pilota di punta Sebastian Vettel.

Anche la gestione del quattro volte campione del mondo tedesco è stata uno dei grandi punti di contesa tra Binotto e Arrivabene. Altri punti critici riguardano il mancato sviluppo del auto nell'ultimo terzo della passata stagione, nonché le approssimazioni strategiche che sono costate punti preziosi alla Scuderia.

Ex capo del reparto motori della Ferrari, Binotto è stato promosso direttore tecnico durante la stagione 2016 in seguito alla partenza a sorpresa di James Allison, ora a Mercedes. Sotto la supervisione di Binotto, la Ferrari ha appena prodotto due delle sue migliori auto negli ultimi dieci anni, anche se il modello del 2017 soffriva di colpevole fragilità alla fine dell'anno. 

Lo scorso anno fu il lato umano a fallire al fianco di Maranello e a prolungare un periodo di magra sempre più insostenibile per una squadra prestigiosa come la Scuderia. Maurizio Arrivabene, che ha trascorso la sua carriera nel marketing presso lo storico sponsor della Ferrari, Philip Morris, ora ne sta pagando il prezzo.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione