Albon non è ancora riuscito a sfruttare tutto il potenziale dei miglioramenti

Se in tempi normali, Alexander Albon spesso riesce a realizzare tempi migliori rispetto a Nicholas Latifi, a Silverstone il canadese non aveva alcuna possibilità di competere. Questo fine settimana è il tailandese a beneficiare dei miglioramenti apportati alla sua FWW44. Anche se la pioggia durante la prima sessione di prove libere ha ostacolato le valutazioni del pilota 26enne, i risultati ci sono comunque. Con il 13° posto in EL2, il tailandese aveva più di un secondo di vantaggio sul suo compagno di squadra.

Una soddisfazione che controbilancia la frustrazione di EL1. "Abbiamo bisogno di tempo in pista e, nonostante non ne abbiamo quasi, abbiamo una macchina che possiamo guidare meglio e che è un passo avanti rispetto alla vettura precedente, quindi è positivo", spiega Alexander Albon.

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I primi grandi miglioramenti di Williams sembrano quindi positive e dovrebbero consentire alla squadra di ritornare nelle retrovie dello schieramento. Ma la pioggia durante le FP1 ha vanificato i piani del team di Grove. "Abbiamo avuto una giornata limitata con la prima sessione di prove libere che si è svolta sul bagnato, quindi non siamo riusciti a girare quanto avremmo voluto con il nuovo pacchetto aerodinamico", spiega il pilota tailandese.

Obiettivo Q2 per Alexander Albon a Silverstone

A Silverstone Alexander Albon vuole puntare alla Q2 ma c'è ancora da lavorare per raggiungere con calma il suo obiettivo. "Abbiamo un po' di aggiustamenti e modifiche da apportare, ma abbiamo una buona base e possiamo iniziare da lì e vedere come andiamo domani", dice il pilota della Williams.

Al di là delle prestazioni, Alexander Albon vuole avere fiducia nelle sue auto portarlo il più lontano possibile. “Speriamo di riuscire a portare l’auto nella giusta finestra operativa e di ottenere l’equilibrio necessario per poter usare l’auto e spingerla. E se posso fidarmi di lei, allora è un buon progresso”, dice la londinese.

Anche durante le prove libere 2 il pilota della Williams ha avuto problemi. “ Sfortunatamente, Alex ha subito dei danni, a causa di un vibratore, alla parte posteriore della sua vettura e, sebbene questo non fosse completamente correlato agli aggiornamenti, gli ha impedito di fare il suo giro completo con molto carburante., spiega Dave Robson, responsabile delle prestazioni dei veicoli alla Williams. Per verificare quindi il reale potenziale della nuova FW44 bisognerà sicuramente attendere il terzo turno di prove libere e soprattutto le qualifiche delle ore 16.

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